SALAH, TUTTI I RETROSCENA DELLA TRATTATIVA E DI UN’OFFERTA FARAONICA. IL GIOCATORE RESTA IMPREVEDIBILE. OGGI LA TELEFONATA DIRETTA CON LA FIORENTINA. CONVOCATO PER IL RITIRO DAL 13 LUGLIO. BABA HA SPIAZZATO I VIOLA. STORARI, UN TWEET E I GUFI

02.07.2015 00:02 di Enzo Bucchioni   vedi letture
SALAH, TUTTI I RETROSCENA DELLA TRATTATIVA E DI UN’OFFERTA FARAONICA. IL GIOCATORE RESTA IMPREVEDIBILE. OGGI LA TELEFONATA DIRETTA CON LA FIORENTINA. CONVOCATO PER IL RITIRO DAL 13 LUGLIO. BABA HA SPIAZZATO I VIOLA. STORARI, UN TWEET E I GUFI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Ora lo possiamo dire: la Fiorentina ha fatto di tutto e di più, anche l’impossibile, per convincere Salah a restare in viola. Una estenuante trattativa durata dieci giorni con incontri diretti, pause, telefonate, mail e fax fra il direttore generale Rogg e il direttore sportivo Pradè da una parte, l’avvocato Rami dall’altra, ha portato a una sintesi definitiva di accordo che da ieri sera è nelle mani del giocatore egiziano.

Andrea Della Valle si è svenato, il contratto parte da una base fissa di 2,8 milioni per salire sicuramente a 3,5 con bonus raggiungibili facilmente per andare anche oltre se Salah dovesse giocare davvero una stagione da Messi d’Egitto. Questo per il primo anno, cioè il prossimo.

Poi altri tre anni di contratto a salire, comunque con la possibilità di una via d’uscita programmata (una sorta di clausola) verso un eventuale grande club che richiedesse il giocatore. Un po’ come successe con Cuadrado, per capirci, in modo che Salah non si senta prigioniero della Fiorentina.

In pratica sono state soddisfatte tutte le richieste economiche, sinceramente di più non sarebbe logico e possibile fare.

Il giocatore accetterà? Con una proposta del genere essere ottimisti è un obbligo e l’ottimismo deve accompagnare questa ultima giornata di attesa. Ma segnali in un senso o in un altro non ce ne sono.

L’avvocato di Salah non si intende di calcio, è abilissimo nei conti e nelle trattative economiche, ma non ha lasciato trasparire alcuna sensazione, né positiva, né negativa. Ha portato via il massimo in soldi per il suo assistito e il suo obiettivo l’ha centrato. Non è invece in grado di consigliare o spingere il giocatore sotto l’aspetto sportivo, difficile per l’avvocato Rami fargli capire che per la sua carriera forse sarebbe meglio restare un altro anno a Firenze, crescere, giocare l’Europa League per poi riprovare il grande salto. Questo rende più misteriosa e imprevedibile la reazione di Salah. Non ci sono parole o gesti, ma neppure la mimica, da cogliere o da interpretare dopo un vertice del genere.  

Salah, insomma, non si è ancora sbilanciato se non con un tweet indirizzato proprio a chi vi scrive per smentire indirettamente il suo avvocato che l’aveva descritto a un Pradè pienamente in sella, come irreperibile. E’ reperibile, pronto al dialogo, ma per ora il contatto diretto con la Fiorentina non c’è ancora stato.

Di sicuro, però, prima di aspettare la risposta definitiva, questa mattina il direttore generale Rogg chiamerà il giocatore per valutarne l’umore, eventualmente spiegare anche a lui, direttamente, le aspirazioni calcistiche e gli obiettivi della Fiorentina, l’investimento che la società intende fare sulla sua immagine, sul suo nome e sul suo valore tecnico. La Fiorentina vuol fare di Salah un number one e lui è giusto che lo sappia e lo capisca.

Per ora, però, silenzio. Del resto la sfinge dalle sue parti la conoscono bene. Sicuramente la proposta economica viola è superiore a quella dell’Inter, per molti versi non teme la concorrenza di nessuno.

Ieri sera c’e’ stata anche l’ultima stesura in arabo, Salah è in vacanza ma si fa assistere da collaboratori per valutare e oggi rispondere.

Se Salah dovesse rifiutare, vuol dire banalmente che ritiene di essere sprecato a Firenze, ha in testa una squadra di rango superiore ai viola, che magari giochi la Champions (Atletico di Madrid?) o roba del genere. Nessuna altra offerta, fra quelle conosciute, anche quella dell’Inter, può raggiungere il livello economico dei viola e allora l’eventuale rifiuto sarebbe soltanto tecnico.

Quindi prepariamoci al sì pronti a festeggiare un grande investimento e un giocatore che sicuramente può fare la differenza con un gioco diverso, adrenalinico.

Ma nessuna depressione se dovesse dire no a un’offerta del genere e a una piazza come quella di Firenze. Vorrebbe semplicemente dire che in tre mesi di grande calcio e due di calcio normale, l’autostima di Salah è andata alle stelle al punto di essere certo di meritare una grandissima squadra. Se così fosse, un giocatore del genere meglio perderlo. A Firenze c’è bisogno di gente motivata.

Comunque aspettiamo fiduciosi e con la consapevolezza che Adv ha deciso di investire. E bene. Salah o non Salah.

Fra l’altro la Fiorentina dopo aver pagato al Chelsea il milione per il rinnovo del prestito per la stagione 2015-2016, ha provveduto a mandare anche la raccomandata di convocazione al giocatore che dovrà presentarsi a Moena il 13 luglio. A tutti gli effetti, e senza una sua disdetta, Salah è un giocatore viola, ma dopo una lunga riflessione forse non sarà adottata la strategia del braccio di ferro legale. Al massimo dovrà provvedere il Chelsea a sistemare le inadempienze. Vedremo.

In attesa di Salah, una buona notizia è arrivata dal Senegal. Babacar ha messo anche l’ultima firma sul contratto già concordato, che lo lega alla Fiorentina fino al 2019. Il contratto era stato mandato ieri mattina per conoscenza, l’annuncio della firma doveva essere dato venerdì in pompa magna, ma Baba ha voluto celebrare in famiglia l’evento con tanto di parenti in vestito tradizionale senegalese. Poi tutto su Facebook, un evento in diretta mondiale. Su Babacar nascerà il nuovo attacco viola, Sousa lo ritiene un potenziale campione.

In attesa non ci resta che constatare ancora una volta l’immaturità di troppi tifosi che vogliono il male della Fiorentina e prendono come negativi tutti i segnali. Abbiamo scritto che Storari sarà il nuovo portiere della Fiorentina perché il giocatore ha dato il suo ok dopo aver parlato anche con Adv e Cognigni. Poi si è inserito il Cagliari con proposte più lunghe (3 anni + uno), Storari riflette. Normale storia di mercato come ne accadono mille.

La Fiorentina pensa ancora che Storari verrà, ma chissenefrega. I soliti noti l’hanno interpretata da par loro, come l’ennesima sconfitta.

Ma anche il tweet di Salah per noi è un segnale positivo, di fronte alla negatività del suo avvocato (il giocatore ha il telefono spento) l’egiziano ha voluto far sapere a me e quindi a Firenze che il telefono è acceso, pronto al dialogo.

Benissimo. Stamani infatti Rogg lo chiamerà per sentire dalla sua viva voce un sì, un no o controdeduzioni alla mega offerta Viola.

Siamo ottimisti, sono soldi pesanti. Ma nel calcio aspettiamoci di tutto e non meravigliamoci di niente. Neanche di certi tifosi viola…sempre i soliti per altro, per fortuna pochi.       

@enzobucchioni

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