SALAH, IL SÌ AI VIOLA È VICINO. UN ACCORDO CHE PUÒ SERVIRE A TUTTI. CAPEZZI E GLI ALTRI GIOVANI: NASCE UNA NUOVA FIORENTINA. ECCO PERCHÉ È IMPORTANTE RIPARTIRE DA BABACAR

27.06.2015 08:20 di Mario Tenerani   vedi letture
SALAH, IL SÌ AI VIOLA È VICINO. UN ACCORDO CHE PUÒ SERVIRE A TUTTI. CAPEZZI E GLI ALTRI GIOVANI: NASCE UNA NUOVA FIORENTINA. ECCO PERCHÉ È IMPORTANTE RIPARTIRE DA BABACAR
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© foto di Federico De Luca

In termini di diplomazia, determinazione e azione per il caso Salah, è stato fatto tutto dalla Fiorentina. Tra poche ore, oggi o domani, sapremo anche se è stato fatto bene. I manager viola si sono spinti molto in avanti per convincere l’egiziano: la proposta di ingaggio è interessante, quanto meno in linea con i parametri dell’attaccante e anche la volontà di far proprio il cartellino è stata una mossa indicativa. La società viola, in questa trattativa, ha avuto un grande alleato: il Chelsea.
Il legame con Londra si è saldato qualche mese fa: è partito un dialogo tra i due club che potrebbe portare a risvolti interessanti in futuro. Il Chelsea, infatti, ha tanti giovani di spessore e non tutti, come era capitato a Salah, godono dello spazio opportuno. Perché non ripetere in futuro quella manovra che ha portato a gennaio in Italia un campione come l’egiziano? 
Il rapporto forte con la società inglese sta consentendo, poi, di gestire questo momento delicato con le dovute garanzie. 
Si attende adesso la risposta di Salah alle proposte viola, ma nello staff si respira un’aria di discreto ottimismo. C’è la serenità di aver provato a modellare la proposta migliore per ancorare a Firenze la freccia delle Piramidi. 
Ora l’ottimismo cresce. Non resta che attendere la voce di Salah, ma stiamo pronti perché il sì potrebbe essere davvero dietro l’angolo. Un fine settimana di adrenalina che aprirà le porte ad una settimana decisiva: a Firenze tornerà Sousa, in vista della partenza per Moena - dal 7 luglio i viola saranno in Trentino - e nel capoluogo arriverà anche Della Valle, probabilmente mercoledì prossimo per la presentazione delle maglie. 
L’accordo, dunque, per il rinnovo di Salah, sarà utile ad ognuna della parti in causa. Il giocatore potrà sfruttare la spinta positiva di una città che lo ha amato fin dal primo momento e come poche altre sa regalare una passione senza condizioni. Inoltre potrà perfezionare la propria crescita in un contesto di rilievo come la Fiorentina. 
Il club viola, dal canto suo, potrà mandare un messaggio pesante alla tifoseria dopo il caso Montella e il ritardo sulla partenza del mercato. Impegnarsi su Salah con queste modalità, significa impegnarsi per un futuro migliore con i tifosi. 
Infine il Chelsea: i dirigenti londinesi incasseranno una bella cifra per il cartellino e attiveranno un canale preferenziale con Firenze. 
Il (contro) riscatto di Capezzi, sommato agli altri giovani che rientreranno alla base viola, dimostra intanto come il lavoro del settore giovanile della Fiorentina, negli ultimi anni, sia stato positivo. Esiste una volontà dei dirigenti di puntare su qualche prodotto in casa. I giovani del vivaio servono per fare casa, per ottener contropartite tecniche e in misura minore - anche se ci auguriamo il contrario - a rimpolpare il serbatoio tecnico della prima squadra. Pare che soffi un vento nuovo in Fiorentina: quello dei giovani e per giunta italiani. Ne siamo felici, l’importante è crederci fino in fondo. I giovani sono importanti, ma vanno difesi. 
Infine Babacar: attendiamo l’annuncio del suo prolungamento di contratto. I manager viola ci ripetono ormai da tempo che “tutto è a posto” e si tratta solo di aspettare il ritorno dal Senegal del giocatore dopo le ferie meritate. Ci crediamo, ma crediamo soprattutto nel fatto tecnico: Babacar è una risorsa importante e ormai ha 22 anni. Nel progetto tattico di Sousa sarebbe bello scoprire che Babacar fosse titolare certo. Uno così ha tutto per avere una maglia. Ha tutto per sfondare definitivamente.

Mario Tenerani