IL SETTORE GIOVANILE FINALMENTE PORTA I SUOI FRUTTI, UN GRAZIE ALL'EX DS PANTALEO CORVINO. BABA E BERNA, DUE RINNOVI PER SOGNARE IN GRANDE

15.10.2014 00:00 di Daniel Uccellieri Twitter:    vedi letture
IL SETTORE GIOVANILE FINALMENTE PORTA I SUOI FRUTTI, UN GRAZIE ALL'EX DS PANTALEO CORVINO. BABA E BERNA, DUE RINNOVI PER SOGNARE IN GRANDE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Dopo il capolavoro di Babacar contro l'Inter, arriva un'altra perla da un giovane viola: questa volta è il turno di Bernardeschi, che nella gara contro i pari età della Slovacchia ha sfoderato un delizioso pallonetto dal limite dell'area che non ha lasciato scampo al portiere avversario. Un momento magico per i due gioiellini viola, che sono stati bravissimi a farsi trovare pronti nel momento del bisogno. Forza fisica e tecnica per Baba, testa alta e piede fatato per Berna: il futuro sorride alla Fiorentina. 

I due giovani di casa Fiorentina sono la risposta più bella al momento di crisi che vive il calcio italiano: portare in prima squadra i giovani del vivaio diventa fondamentale sia per la squadra, sia per la Nazionale maggiore, con Bernardeschi che rappresenta non solo il futuro viola, ma anche quello azzurro. 

È bene riconoscere i giusti meriti, se oggi la Fiorentina si coccola i suoi campioncini gran parte del merito va all'ex DS gigliato Pantaleo Corvino, l'uomo che ha ricostruito da zero il settore giovanile viola: Bernardeschi e Babacar sono solo la punta dell'iceberg. In tutto lo stivale i campioncini viola del domani si stanno mettendo in mostra: Camporese al Bari (con lui anche Wolski), Capezzi, autore di un inizio di stagione straordinario al Varese, Fazzi al Perugia, Venuti al Pescara, Bittante all'Avellino e Acosty al Modena: tutti protagonisti in positivo in queste prima giornate di campionato. E ancora, Empereur e Rosa Gastaldo in Lega Pro all'Ischia, Madrigali al Pontedera, Matos e Piccini in Spagna. Tutti prodotti del vivaio viola che sognano di ripercorre le orme di Babacar e Bernardeschi per tornare protagonisti con la maglia della Fiorentina.

Adesso però Pradè e Macia hanno l'obbligo di non rovinare quanto di bello è stato costruito in questi anni: le basi sono state gettate (e che basi), adesso il compito del duo di mercato è quello di blindare i due talenti di casa viola e di far continuare agli altri il loro percorso di crescita, senza fretta e senza pressioni. 

Babacar ha praticamente rinnovato fino al 2019 (stessa scadenza di Borja Valero), manca solo la firma ma l'accordo è già stato trovato, mentre per Bernardeschi si tratta per un rinnovo fino al 2018. Un doppio colpo per sognare in grande, perché non dobbiamo dimenticare che insieme ai due ragazzi terribili ci sono campioni come Rossi, Gomez e Cuadrado. Difficile trovare in serie A una squadra con un parco attaccanti tanto forte quanto vario, un motivo in più per continuare ad ammirare le gesta della nuova B2.