GOMEZ È PRONTO PER UDINE. DELLA VALLE ORGOGLIOSI DEL GRUPPO VIOLA. STADIO ED INVESTIMENTI PER UNA FIORENTINA LEADER. L'EUROPA GUARDA AI VIOLA CON INTERESSE

21.03.2015 00:00 di Mario Tenerani   vedi letture
GOMEZ È PRONTO PER UDINE. DELLA VALLE ORGOGLIOSI DEL GRUPPO VIOLA. STADIO ED INVESTIMENTI PER UNA FIORENTINA LEADER. L'EUROPA GUARDA AI VIOLA CON INTERESSE
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© foto di Federico De Luca

La eco della notte di Roma farà fatica ad attenuarsi anche se nel calcio bisogna sempre voltare pagina ed in fretta. Ma certe imprese equivalgono a sapori eterni, il retrogusto te lo porti dietro per sempre. Forse qualcuno dovrebbe soffermarsi sui 2000 ufficiali - ma a noi, lasciatecelo dire sono sembrati quasi il doppio - della stazione di Campo di Marte. In piena notte, di un giorno di metà settimana, tifosi in delirio ad attendere il treno della squadra. Ci tornano in mente i rientri al Vespucci dopo i successi di Champions League nell’era Prandelli e gli inarrivabili 40mila del Franchi, nella primavera ’96 quando Batistuta e compagni, riportarono un trofeo in città dopo 21 anni di latitanza. Firenze non ha le dimensioni di Roma, Milano e Napoli, ma in proporzione muove un numero simile di tifosi. Una passione incredibile, un amore che divampa con la forza di un incendio: detto questo, possiamo immaginare solo in parte cosa potrebbe accadere se la Fiorentina riuscisse a vincere uno scudetto. Firenze e la Fiorentina sono la stessa cosa: sarà una piazza difficile - ma credeteci Roma è peggio - perché molto esigente, però è anche un luogo in cui fare calcio è esaltante. Un giocatore qui si sente al centro del pallone e non in periferia. 
Questo sentimento che spinge la Fiorentina non può essere disperso. E’ quello che hanno pensato nel ventre dell’Olimpico i fratelli Della Valle. Ma stavolta, così raccontano, il più colpito è stato quello di solito anche più distaccato: Diego Della Valle. Mister Tod’s era visibilmente emozionato per il grande risultato di Roma, corollario per altro di una striscia di prestazioni valide. Ha parlato di orgoglio e umiltà.

Sì, sentimenti che appartengono alla proprietà viola. Diego e Andrea sono orgogliosi soprattutto di questi gruppo tecnico, di una squadra che sta crescendo a vista d’occhio e sta mostrando la personalità dei grandi. 
I fratelli Della Valle che nei momenti decisivi - sono a Firenze dal 2002 - non hanno mai tolto il piede dal gas, vogliono accelerare la rincorsa al vertice. Ci saranno nuovi investimenti sulla squadra e soprattutto sarà alimentato il progetto stadio-cittadella. La società viola per le proprie risorse ha bisogno di infrastrutture, questo è il passaggio decisivo. Sta per cominciare l’ultima fase del progetto Fiorentina. E’ adesso il momento di dare l’ultima spinta per arrivare in alto. 
L’urna di Nyon ha consegnato la Dinamo Kiev per i quarti di finale di Europa League. Gli ucraini sono forti, ma la Fiorentina ha le carte per andare avanti in questo torneo. Intanto l’Europa guarda con rinnovato interesse alle imprese della Fiorentina. Piacciono il modo di giocare e lo stile del club. I viola in campo hanno una mentalità continentale più che classicamente italiana. Tutto questo serve per l’immagine e per l’incremento dell’indotto economico. 
Una Fiorentina apprezzata in Europa regala nuove prospettive alla società. 
Infine Udine: altra tappa importante per il percorso del campionato. Gomez potrebbe tornare al centro dell’attacco dopo l’infortunio alla caviglia. Il tedesco è fondamentale per Montella e il tecnico per restare in corsa in tutte le competizioni ha bisogno dei gol del tedesco.