ECCO TUTTE LE STRATEGIE PER GLI ULTIMI GIORNI DI MERCATO: LA LISTA DELLE OCCASIONI. ROSE PIACE, TRA DONSAH E KASAMI PER BORINI UN PIANO LAST MINUTE. QUATTRO CESSIONI. TRE RINNOVI. PER SALAH RISPOSTA A DICEMBRE

18.08.2015 00:00 di  Enzo Bucchioni  Twitter:    vedi letture
ECCO TUTTE LE STRATEGIE  PER GLI ULTIMI GIORNI DI MERCATO: LA LISTA DELLE OCCASIONI.  ROSE PIACE, TRA DONSAH E KASAMI  PER BORINI UN PIANO LAST MINUTE.  QUATTRO CESSIONI. TRE RINNOVI.  PER SALAH RISPOSTA A DICEMBRE

Questa sarà la settimana delle riflessioni e dell’attesa per il debutto di domenica sera con il Milan. La curiosità è altissima, la prima verifica sarà importante per tutti, c’è da capire a che punto è il lavoro di Sousa e, soprattutto, se la grande impressione che ha fatto la Fiorentina in precampionato (sette vittorie, un pareggio e una sola sconfitta) sarà confermata anche nella prima gara vera.

La società è interamente concentrata su questa partita, nessuno vuole trascurare il minimo particolare perché partire bene è fondamentale per molte ragioni facilmente comprensibili.

Non aspettiamoci quindi operazioni di mercato a breve, anche se la strategia è ampiamente disegnata e gli obiettivi ben chiari. 

La Fiorentina proverà a fare ancora tre giocatori, ma sa benissimo di avere una squadra già strutturata, competitiva in ogni reparto e proprio grazie a questa tranquillità può adottare la strategia dell’attesa, dei colpi last minute, quando i prezzi di molti giocatori importanti caleranno, quando diverse società di prima fascia, italiane e straniere, si accorgeranno di avere troppi atleti a libro paga e saranno costrette a vendere. 

Rogg e Pradè si faranno trovare pronti, hanno una lista di giocatori in mano, alcuni sono già stati contattati, per altri si muoveranno da lunedì prossimo anche per non turbare il debutto con il Milan.

Sostanzialmente gli obiettivi sono sempre gli stessi, un attaccante di fascia, un centrocampista e un difensore, uno per reparto.

Con l’arrivo di Kalinic che come vi avevamo anticipato era viola da almeno due settimane, ma si aspettava solo il perfezionamento dell’accordo con il Dnipro, ora c’è anche la punta centrale che voleva Sousa per avere una alternativa a Babacar. 

Il debutto del croato è stato molto positivo, l’allenatore lo ritiene una soluzione tecnica diversa, i compagni lo hanno immediatamente apprezzato per l’intelligenza tattica e la grande qualità tecnica. Sostanzialmente l’attacco è a posto anche se resta il grande amore per Borini per il momento accantonato, ma non dimenticato.

Il giocatore, come vi abbiamo già rivelato, è sostanzialmente d’accordo con la Fiorentina, vuole tornare in Italia per molte ragioni, ma anche per provare a riconquistare la Nazionale per gli Europei. E’ di Bologna e come già sottolineato, il ritorno a casa sarebbe graditissimo.

Come fare a convincere il Liverpool? 

Questo è il vero problema perché i Reds non mollano sul prezzo del cartellino, non considerano l’anno di semi-inattività e il conseguente deprezzamento, per loro Borini vale ancora quanto l’hanno pagato, circa quindici milioni di euro. Una cifra per molte ragioni folle, ma la Fiorentina forte dell’accordo con il giocatore non molla e ha provato a mettere sul tavolo delle soluzioni che per ora il Liverpool ha rifiutato. 

Rogg e Pradè durante l’incontro a Londra con i dirigenti del Liverpool prima della gara con il Chelsea e nei successivi briefing telefonici, hanno spiegato che la società viola è pronta a pagare una valutazione più consona al momento difficile del giocatore, circa 7-8 milioni, ipotecando però il futuro. In sostanza se il giocatore dovesse tornare ai suoi livelli, esplodere, o giocare con continuità, solo allora saranno fatti i conti e le valutazioni e se le cose dovessero andare alla grande, il Liverpool avrebbe l’altra metà del prezzo richiesto. Ma sono possibili per la Fiorentina anche soluzioni diverse, dal diritto di ricompra alla valorizzazione della plusvalenza in caso di vendita a fine stagione. Insomma, la Fiorentina aspetta, convinta che Borini dirà no ad eventuali altre proposte e il Liverpool alla fine potrà ritenere interessanti le cifre viola per evitare un ulteriore deprezzamento del giocatore. Insomma, partita difficile ma tutt’altro che chiusa.

Per il centrocampo i nomi sono quelli che girano da settimane, da Kasami a Donsah per chiudere con Cigarini. Ma non è escluso che se capita un affare ritenuto intelligente, Adv non vada oltre i budget e i piani. 

LE CESSIONI - Lo stesso discorso vale per la difesa dove sono in partenza Hegazy (in Spagna), Basanta (Messico) e il giovane Bagadur in prestito per fare esperienza. Nel mirino Andreolli, ma anche Sala se il Verona si muoverà dai 7 milioni chiesti a inizio mercato e soprattutto il francese Rose del Lione, per il quale servono 3-4 milioni di euro. Ma anche qui la fase di riflessione è in atto, non è escluso che se non si trova un giocatore abbastanza giovane e di prospettiva, alla fine non possa rimanere Basanta che l’anno scorso ha fatto un’ottima stagione giocando a tre, e all’occorrenza può sostituire Gonzalo come guida della difesa,

La Fiorentina del resto ha strutturato una squadra di ottimo livello in tutti i reparti che farà del collettivo la sua forza. Importante sarà la figura dell’allenatore Sousa che qualcuno ha paragonato a Simeone dell’Atletico. Le grandi stagioni degli spagnoli sono venute soprattutto per il gioco d’assieme, il lavoro della squadra e la personalità dell’allenatore più che dalla forza dei singoli giocatori, anzi esaltati proprio dal gioco collettivo.

Abbiamo parlato di cessioni, ieri è arrivata anche una richiesta per Yakovenko e se la Fiorentina riuscirà a liberarsi del suo ingaggio sarà un grande colpo.

I RINNOVI - Nel frattempo, oltre a lavorare sul presente e in prospettiva sull’ultima settimana di mercato, Rogg e Pradè hanno stilato anche il calendario per i rinnovi dei contratti in scadenza e soprattutto hanno puntato dritto sul giovane Diakhate che con i suoi 17 anni è nel mirino di molti. Gli è stato proposto un contratto di 4 anni, importante in rapporto all’età, a crescere con tutti i bonus necessari per farlo arrivare a cifre interessanti se la sua maturazione continuerà come tutti sperano. Anche per Alonso ci sono già stati dei contatti positivi e questi due contratti dovrebbero andare in porto prima di domenica, unendoli a Babacar e Bernardeschi è facile capire che la Fiorentina vuole costruire una squadra giovane capace di aprire un nuovo ciclo. A breve sarà rinnovato anche Tomovic, un professionista di grande spessore che in una rosa fa sempre comodo.

LA BEFFA SALAH – Che fine ha fatto la vicenda Salah? Se lo stanno chiedendo in molti. Con il transfer provvisorio concesso dalla Fifa in attesa dell’istruttoria sulla denuncia della Fiorentina, l’egiziano può giocare anche in campionato con la maglia della Roma. E il Chelsea è scomparso, per gli inglesi la restituzione del milione per il secondo anno di prestito esaurisce le loro incombenze. 

Ora che hanno ceduto Salah al prezzo che volevano (23 milioni) alla Fiorentina non hanno più pensato, non hanno intenzione di dare alcun giocatore come risarcimento come sembrava in un primo tempo.

Anche gli inglesi a questo punto hanno messo tutto in mano alla Fifa, saranno i dirigenti internazionali a decidere, ma non prima di dicembre. Vista l’importanza del club di Abramovich cominciamo a sentire puzza di bruciato-. Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato…e se per Salah dovesse arrivare una squalifica  fra quattro mesi sarebbe un magro risarcimento

ABBONAMENTI  Dopo un inizio difficile, lentamente la situazione si sta avviando verso le 20 mila tessere attese dalla società. Ieri gli abbonati erano circa 18 mila ai quali vanno aggiunti i circa tremila che come l’anno scorso saranno appannaggio degli sponsor abituali. Quindi rispetto alla scorsa stagione per adesso mancano poco più di tremila tagliandi. Non poco, ma neppure il flop descritto troppo in fretta.

 

@enzobucchioni