DERBY, ULTIMO SFORZO DEL 2014: TRE PUNTI PER LA CHAMPIONS. NETO, LA VERITÀ È VICINA: IL REBUS VA RISOLTO. TORNA CUADRADO, DOVREBBE USCIRE JOAQUIN. RITIRO ANTICIPATO, SCELTA SAGGIA

20.12.2014 01:28 di Mario Tenerani   vedi letture
DERBY, ULTIMO SFORZO DEL 2014: TRE PUNTI PER LA CHAMPIONS. NETO, LA VERITÀ È VICINA: IL REBUS VA RISOLTO. TORNA CUADRADO, DOVREBBE USCIRE JOAQUIN. RITIRO ANTICIPATO, SCELTA SAGGIA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

E' volato questo 2014 viola. Andamento altalenante, ma a giugno la Fiorentina si è confermata quarta, non è poco. Poi è cominciata la nuova stagione con qualche passo falso, dovuto però anche ad accadimenti poco fortunati. Da metà autunno la Fiorentina ha cominciato a viaggiare col passo giusto, inanellando alcuni risultati positivi che le hanno restituito una classifica più vicina alle ambizioni dichiarate in estate. Il cammino deve proseguire speditamente e affrontare la sosta invernale con un altro successo sarebbe propedeutico di un finale di girone da posizioni alte. Questo hanno chiesto proprietà e allenatore alla squadra.
Sulla strada però c'è l'Empoli, secondo molti una delle formazioni più in forma del campionato, stando soprattutto alla qualità del gioco espresso. Chiunque pensi che per i viola sarà un derby abbordabile commetterà un errore decisivo. Gli uomini di Sarri, oltre a cercare punti per la salvezza, pensano all'onore della sfida con i viola. Un derby della provincia che regala, soprattutto agli azzurri, stimoli eccezionali.
L'unica nota positiva per la Fiorentina è l'atteggiamento dell'Empoli, molto diverso da gran parte delle squadre che passano dal Franchi. Sarri se la gioca ovunque la partita, ma lascia fatalmente anche spazi agli avversari. Per la Fiorentina, dunque, ci saranno maggiori possibilità di mettere in campo le proprie peculiarità. 
Montella è alla caccia di tre punti utili alla lotta Champions, perché quello è l'obiettivo della Fiorentina. Per Vincenzo sarà anche un bell'incrocio col passato, visto che Empoli in pratica è casa sua. Però i sentimenti resteranno nel sottopassaggio, quando l'arbitro fischierà conterà solo vincere.
Tornerà Cuadrado dopo la squalifica scontata a Cesena: il principale indiziato a uscire sarà Joaquin, seppur non lo meriti. Ma per questioni di equilibri tattici, su quella fascia giocherà il colombiano, lasciando il compito di legare il centrocampo all'attacco a Mati Fernandez. 
Il cile-argentino a Cesena è stato il migliore in assoluto, è lui al momento l'ingranaggio chiave della Fiorentina. Il resto della formazione dovrebbe restare invariato, con la difesa bloccata sul muro argentino, Basanta-Gonzalo. 
Oggi Andrea Della Valle incontrerà la stampa per il consueto brindisi natalizio: potrebbe essere l'occasione giusta per fare chiarezza sul caso Neto, dato che lo stesso presidente viola ha chiesto ai protagonisti di questa vicenda - tirata troppo per le lunghe - di esprimersi in modo definitivo. Non c'è più spazio per attendere e se Andrea Della Valle si è innervosito di fronte a questo tormentone del rinnovo, ha delle valide ragioni. La verità su Neto è davvero vicina: tra poco sapremo tutto. 
I viola hanno scelto spontaneamente di andare con un giorno di anticipo in ritiro: un piccolo gesto, ma significativo. La partita con l'Empoli è giudicata dal branco viola un bivio determinante per il futuro. Un modo come un altro per avvisare anche gli avversari. L'atteggiamento è giusto e ora la sfida. Promette spettacolo. 

Mario Tenerani