DA ROSSI A NETO: RISPOSTE DIVERSE MA TUTTE DECISIVE PER IL FUTURO VIOLA. MONTELLA RICOMINCIA A LAVORARE

29.12.2014 00:17 di  Mario Tenerani   vedi letture
DA ROSSI A NETO: RISPOSTE DIVERSE MA TUTTE DECISIVE PER IL FUTURO VIOLA. MONTELLA RICOMINCIA A LAVORARE
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© foto di Federico De Luca

Si gira un'altra pagina della stagione, oggi pomeriggio Montella riaprirà il cantiere viola, intanto verificando la condizione dei suoi uomini dopo la mini-vacanza di Natale. I sudamericani rientreranno alla base tra entro 48 ore. Il tecnico comincia la marcia di avvicinamento al 6 gennaio, quando la Fiorentina riprenderà il cammino in campionato dopo il pareggio con l'Empoli del 21 dicembre. 
Sono giorni strani e particolari. Si parla molto di mercato, volano indiscrezioni e rumors, nascono e si spengono con la velocità della luce. Alcune riguardano anche la Fiorentina e non potrebbe essere altrimenti. E' così che funziona il giochino. Però i dirigenti viola continuano a ripetere il mantra: "Solo operazioni in uscita...". Anche se Della Valle è stato chiaro: "Daremo un ritocchino...". Montella lo aspetta e si è già espresso nel merito. Quindi è lecito attendersi un gennaio con qualche sorpresa.
Nel frattempo sono attese altre risposte, a domande precise e inevadibili. Pensiamo alle situazioni di Pepito Rossi e Neto. 
L'attaccante, in vacanza a casa a New York, si trasferirà in Colorado per sostenere la visita del via libera. Un altro passaggio obbligato: l'auspicio è che tutto proceda per il meglio e si accenda il semaforo verde per la parte finale e più delicata della rieducazione. Giuseppe all'inizio di dicembre ha sgombrato il campo dai dubbi affermando che lui non si porrà il problema di una data precisa per il ritorno in campo. Il viola ha spiegato che si prenderà tutto il tempo necessario. E farà molto bene, ci sentiamo di aggiungere. La sua carriera è ad un bivio e non si possono commettere errori: tradotto in italiano, meglio un mese in più ad allenarsi che una partita giocata con troppo anticipo. La Fiorentina e Firenze sono armate di pazienza e amore in dosi copiose: lo aspetteranno con gioia. Anche perchè Pepito, una violta restituito al calcio giocato, potrà risolvere parte o addirittura tutti i problemi dei viola. Nella scorsa stagione fino a quel maledetto 5 gennaio era andata proprio così.
L'altra risposa dovrà fornirla Neto. E non a noi, ma a Della Valle. Il periodo dell'attesa, circa il suo rinnovo, è scaduto. Se il brasiliano si rifiuterà di firmare, come pare ormai pressoché certo, i dirigenti correranno subito ai ripari. Proveranno a venderlo all'istante, anche se l'operazione si mostra ardua oppure spingeranno Tatarusanu in campo. Uno scenario certamente non allegro per nessuno dei protagonisti di questa vicenda molto complicata. 
Inizierà un 2015 per la Fiorentina di gran lunga strategico, sia sul terreno agonistico che su quello infrastrutturale. Caccia aperta all'Europa e anche al nuovo stadio con annessa cittadella. Pure la società viola è ad un bivio, ma almeno ha le idee chiare: di questi tempi, col pallone italiano sgonfio, non è poco. Anzi, è proprio tanto. 

Mario Tenerani