CON LA LAZIO PROVA DEL NOVE PER SPICCARE IL VOLO. MATI SEMPRE PIU' INDISPENSABILE. GIU' IL CAPPELLO DAVANTI A NETO

19.10.2014 00:05 di  Lorenzo Marucci  Twitter:    vedi letture
CON LA LAZIO PROVA DEL NOVE PER SPICCARE IL VOLO. MATI SEMPRE PIU' INDISPENSABILE. GIU' IL CAPPELLO DAVANTI A NETO

Un'occasione da sfruttare per spiccare il volo. Oggi all'ora di pranzo la Fiorentina avrà la possibilità di dimostrare di aver intrapreso davvero la strada giusta. Dopo la splendida vittoria contro l'Inter i viola sono chiamati a confermarsi ed hanno davanti a sè una sorta di prova del nove, contro una squadra - la Lazio - che pare aver ritrovato un po' di certezze. Se si guarda all'entuasasmo però forse quello ne ha in dosi maggiori la Fiorentina, che può contare pure sulla brillantezza e spensieratezza dei suoi giovani. Potrebbe essere davvero l'ora giusta per decollare. 
   Nel frattempo la possibile esclusione di Borja Valero fa discutere, soprattutto se si pensa che lo spagnolo è stato sempre considerato un punto fermo della Fiorentina. Montella però ha correttamente spiegato che di fronte al calo di un giocatore la scelta di farlo riposare può essere salutare. E allora non resta che aspettare il ritorno del miglior Borja Valero, in grado spesso di nascondere la palla agli avversari con la sua eleganza e naturalezza. A proposito del centrocampo occorre segnalare come Mati Fernandez stia diventando una pedina quasi inamovibile: il tecnico viola lo considerava fino all'anno passato una riserva di lusso, il primo di coloro che potevano subentrare. E un giorno disse anche che pochi club potevano permettersi un giocatore del genere in panchina. Oggi il cileno ha scalato ulteriori posizioni, forse anche perchè ha caratteristiche che quasi nessun altro nel centrocampo viola possiede. Ha capacità di inserimento ma è anche assist-man, è in grado con le sue accelerazioni di far male alle difese avversarie. La crescita è stata costante, Mati non è più un calciatore da cui ci si aspetta una semplice giocata ad effetto bensì è una pedina tatticamente utile, in grado di ricoprire - bene - più ruoli. 
   Infine Neto: le dichiarazioni rilasciate all'emitttente sudamericana Espn ("non potrei mai andare alla Juve per rispetto ai tifosi viola", questo il senso delle sue frasi) ha fatto guadagnare ulteriori punti al poretiere viola agli occhi dei tifosi della Fiorentina. Una frase del genere la pronunciò tanti anni fa un grandissimo della storia viola, Gabriel Batistuta. Che poi mantenne fede alle sue parole. Con queste parole Neto si candida a diventare a lungo il portiere della Fiorentina, pronto ad inserirsi nel solco dei grandi numeri uno viola. Solo un anno fa in tanti storcevano la bocca di fronte al brasiliano, oggi tutti sognano la sua permamenza. E' diventato una certezza per la difesa e per tutta la squadra. Tutto grazie a chi lo ha sostenuto, ma soprattutto a se steso. Incurante delle critiche è andato avanti mostrando tempra e carattere. A questo punto merita davvero il rinnovo del contratto. 

Lorenzo Marucci