CHE VITTORIA PER LA FIORENTINA: UNA SOLIDITÀ DA LEADER. CUADRADO, NETO, AQUILANI E BABACAR: QUATTRO MODI DIVERSI DI DIRE RINNOVO. GOMEZ, RIENTRO IN VISTA

11.10.2014 00:00 di Mario Tenerani   vedi letture
CHE VITTORIA PER LA FIORENTINA: UNA SOLIDITÀ DA LEADER. CUADRADO, NETO, AQUILANI E BABACAR: QUATTRO MODI DIVERSI DI DIRE RINNOVO. GOMEZ, RIENTRO IN VISTA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Non c'è stato l'annuncio di un grande colpo di mercato, ma ieri è stato comunque una giornata importante per la Fiorentina, per certi aspetti storica: Standard & Poor, una delle più autorevoli agenzie di rating nel mondo, ha prodotto i risultati di uno studio effettuato sul calcio europeo. Ebbene, come solidità economica - tenendo conto di tutti i parametri - la società viola è la numero 14 in Europa, ma la prima in assoluto in Italia. In un frangente in cui la grande crisi economica attacca anche tanti club del nostro Paese, mentre in Europa gli sceicchi si muovono non preoccupandosi di più di tanto dei paletti del fair play finanziario della Uefa, un attestato di simile virtuosità colloca prepotentemente la Fiorentina in una posizione di grande autorevolezza nel calcio che conta.
Ieri a Casette d'Ete, quartier generale della proprietà viola, si registrava una tangibile soddisfazione per l'esito di questa relazione. La svolta, così si è appreso, sarebbe arrivata qualche ora dopo la salvezza di due anni fa - maggio 2012 a Lecce - dopo una stagione più che disastrosa: si rendeva necessario, alla luce della grande paura vissuta, un cambio di rotta radicale per rilanciare squadra e società su piano tecnico e finanziario. E così è stato. Il verdetto di ieri è il miglior attestato che la strada intrapresa è quella giusta. 
Il mercato è chiuso, ma per la Fiorentina è sempre aperto... Le questioni dei rinnovi contrattuali sono calde: partiamo da Cuadrado.
I segnali ultimi sembrano portare verso un po' di sereno: è vero che si parla di cifre importanti, ma la soluzione talvolta è più semplice del previsto.
Su Neto, invece, è calato uno strano silenzio: il portiere va in scadenza a giugno, quindi tecnicamente dal 1 febbraio 2015 può già accordarsi con un'altra squadra. Non pensiamo che la Fiorentina voglia correre questo rischio... Sarebbe un errore imperdonabile.
Aquilani è nella stessa identica condizione di Neto e anche sul centrocampista è piombata una cappa particolare. Seppur sia meno giovane del portiere. Lui ha mandato messaggi chiari, insomma ha voglia di rinnovare. Lo scoglio come al solito sono le cifre. 
Infine Babacar: lui rappresenta un grande patrimonio per la società, essendo anche cresciuto nel settore giovanile viola. Sono cominciate le manovre per blindarlo fino al 2019. Una scelta saggia. 
Dopo la sosta per la pausa delle nazionali, la Fiorentina ricomincerà il cammino in casa con la Lazio: potrebbe esserci una bella notizia. Il ritorno di Gomez è in vista, magari non da titolare, ma una convocazione ci potrebbe stare. Un altro giocatore a disposizione di Montella, chiamiamolo un nuovo acquisto... 


Mario Tenerani