Meteore viola: Lubos Kubik

03.12.2006 08:35 di  Leonardo Menicucci   vedi letture

Lubos Kubik Nato il 20 Gennaio 1964 a Vysoke Myto (Rep.Ceka).
Alto 187 cm e peso 80 Kg, dotato di buona tecnica, ma troppo lento per il calcio italiano. Le più grosse soddisfazioni in carriera se le è tolte con la nazionale ceka: 56 presenze e 12 gol.
Prima della Fiorentina
Lubos Kubik esordisce a 17 anni nella Serie B cecoslovacca nel Hradec Kralove con 28 presenze e 2 reti in 2 anni (81/82 e 82/83). A gennaio 1983 viene comprato dallo Slavia Praga, in Serie A. Lubos rimane in squadra 6 anni collezionando 133 presenze e 33 gol. Il 5 Giugno 1986 esordisce in nazionale contro la Svezia.
Alla Fiorentina
A giugno 1989 sbarca a Firenze. Il ragazzone si accaparra subito la simpatia dei fiorentini: la curva canta (sulle note di “Attenti al Lupo” di Dalla) “Attenti a Lubos, Attenti a Lubos” . In 2 stagioni a Firenze 50 presenze e 8 gol, alcuni molto belli su calcio di punizione (la sua specialità). Durante la permanenza fiorentina, si è tolto la soddisfazione di giocare pure il Mondiale 1990 (era il numero 9 della Cecoslovacchia). La sua nazionale era capitata nel girone dell’Italia, contro la quale ha giocato il 19 Giugno a Roma: 2-0 per gli azzurri con gol di Schillaci e Baggio. Nonostante la sconfitta la Cecoslovacchia passa il girone eliminatorio come seconda classificata, anche perché le altre 2 partite le gioca al Franchi di Firenze e con il pubblico a favore le vince entrambe (5-1 agli Stati Uniti e 1-0 all’Austria). Negli ottavi di finale viene messo di fronte alla Costa Rica: 4-1 e in gol va anche Kubik! Ai quarti la Cecoslovacchia viene eliminata dalla Germania (1-0 con gol di Matthaus).
Dopo la Fiorentina
Gira un po’ per l’Europa : 91/94 Metz in Francia 70 presenze 13 gol, 94/95 FC Nürnberg in Germania 40 presenze 2 gol, prima di ritornare nella Repubblica Ceka al FK Drnovice (14 presenze e 2 gol nel campionato 95/96. Lo ritroviamo anche negli Europei 1996, con il numero 12 ed un bel gol all’87’ nel pareggio 3-3 contro la Russia. La Repubblica Ceka elimina l’Italia nel girone eliminatorio ed arriva in Finale (ma la perde contro la Germania). Decisivo l’apporto di Kubik anche nella semifinale vinta ai rigori contro la Francia: sua infatti il primo rigore trasformato. Dopo gli Europei torna a “casa” nello Slavia Praha: 14 presenze ed 1 gol. Sembra la fine della carriera ma il destino può riservare sempre una sorpresa dietro l’angolo…..
Dov’è oggi
Nel 1997 gli viene offerto un contratto dalla MLS (Major League Soccer), il Campionato USA. Lubos non ci pensa due volte e parte per gli Stati Uniti.Gioca nei Chicago Fire per 3 stagioni ( 71 presenze 9 gol) e nel 2000/2001 si trasferisce ai Dallas Burn, ex squadra di Hristo Stoickkov (11 presenze 1 gol). Ormai anziano anche per il calcio americano, alla fine del Campionato 2001, all’età di 37 anni decide di ritirarsi.
Carriera da allenatore
Dopo un fugace esordio da allenatore con il Králové, nel 2006 viene assunto dallo Śląsk Wrocław ma viene sollevato dall'incarico dopo soli tre mesi. Immediatamente trova l'accordo con il Torquay United, club inglese allora militante in Football League Two, ma anche qui viene licenziato dopo tre mesi con la squadra che a fine stagione non riuscirà ad evitare la retrocessione.
Nel 2007 torna ad allenare in patria, precisamente il SK Týniště nad Orlicí ma anche qui dimostra che le competenze da allenatore non riescono a pareggiare quelle da giocatore, venendo esonerato nel marzo 2008.
Nel 2010 è stato nominato assistant coach della Nazionale USA.



Speriamo che qualche volta venga a trovarci in Italia, dato che a Firenze ha lasciato un bel ricordo e la Curva Fiesole sarà pronta a cantare il coro di Lubos.