ZILIANI, Collina doveva ammettere subito l'errore di Rizzoli

18.10.2007 09:35 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Violaplanet.com

Il noto giornalista di “Controcampo” Paolo Ziliani traccia la situazione di Calciopoli. Non solo, ma conferma che Collina ha sbagliato a difendere l’arbitro di Juventus-Fiorentina.
A “Guida il Campionato” si è parlato di Moggi dietro all'operazione QPR di Briatore, dunque il QPR sta riciclando un certo malcostume italiano?
Una cosa è certa: il nome di Francesco Ceravolo, fedelissimo di Moggi, l'uomo che Briatore ha scelto come nuovo responsabile tecnico dei Queen’s Park Rangers, fa bella mostra di sé tra i rinviati a giudizio dalla Procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta-Gea. A Ceravolo (come a Luciano e Alessandro Moggi, Franco Zavaglia, Riccardo Calleri e Pasquale Gallo) sono stati contestati i reati di "associazione per delinquere finalizzata all'illecita concorrenza tramite minacce e violenza privata". La prima udienza si terrà il 29 dicembre. Detto questo, se è vero che un indizio è un indizio, due indizi sono due indizi ma tre indizi sono una prova, le mosse di Briatore al QPR (leggi: ingaggio di Ceravolo già ufficializzato e ingaggio, ormai imminente, di Guidolin, ex scuderia-Gea) portano tutte verso uno scenario abbastanza chiaro: quello di Moggi che muove il tutto dietro (ma neanche tanto) le quinte, magari col sostegno di Giraudo, che come tutti sanno dopo Calciopoli ha scelto l'esilio volontario, e dorato, a Londra.
Il calcio inglese attira perchè adesso è in Premiership che girano più denaro ed interessi?
Assieme a quello spagnolo, il campionato inglese è in assoluto quello più in salute. Briatore cercherà di fare, col QPR, quel che gli è riuscito, benissimo, in Formula 1 con la Benetton: prendere un team di seconda o terza fascia, rilanciarlo ai massimi livelli e poi disimpegnarsi, vendendolo a peso d'oro.
Collina è rientrato dai giudizi iniziali sul gol di Iaquinta segnato alla Fiorentina. Perchè questo dietro front da parte del designatore?
Collina, nell'incontro di Fiumicino con allenatori e addetti ai lavori, ha finalmente detto che il gol di Iaquinta in Fiorentina-Juventus 1-1 era da annullare per fuorigioco attivo di Trezeguet: non così il gol di Trezeguet in Torino-Juventus 0-1, ritenuto valido per la giocata di Dellafiore che rimette in gioco l'attaccante juventino. Ma la cosa buffa è la scusa che Collina ha addotto per non aver detto subito, e apertamente, che il gol di Iaquinta era irregolare. Messo alle strette da Delio Rossi, allenatore della Lazio, il neo designatore ha risposto: "Io difendo la mia squadra: esattamente come fai tu quando non dici di avere perso col Milan per colpa di Muslera".

Sarà: ma Collina dimentica che oltre alla squadra degli arbitri c'è un'altra squadra cui deve rendere conto: lo squadrone, ben più nutrito, dei milioni e milioni di appassionati di calcio e di sportivi in genere. Che vanno su tutte le furie se si sentono presi in giro come ha fatto Collina nella difesa ottusa di Rizzoli fatta alla Domenica Sportiva. Un conto è difendere gli arbitri, un conto è scatenare un polverone e confondere le idee a tutti sui principi-base del regolamento. Se c'è un errore che un designatore non deve mai commettere, è questo.
Di Calciopoli si parla sempre meno, c'è il rischio che cada nel dimenticatoio?

"Speriamo di no. Certo, vedere in quale riguardo vengono tenuti ancor'oggi, a livello di mass-media, personaggi come Moggi, Bergamo e lo stesso Carraio, vera e propria Araba Fenice capace di rinascere sempre dalle sue stesse ceneri, è motivo di grande inquietudine.
Cosa pensa della vicenda che ha coinvolto Delio Rossi, Lotito e il Lecce?
Rossi dice: ho chiesto a Lotito di contattare il Lecce per trattare Ledesma, che poi venne davvero acquistato, non certo per ammorbidire il risultato. Non ho avuto modo di leggere interamente il contenuto dell'intercettazione: quello che posso dire è che stimo Delio Rossi, che considero uno dei 5 migliori allenatori italiani e che ho sempre considerato come persona onesta. La mano sul fuoco, di questi tempi, non si può mettere per nessuno: vedremo se Palazzi crederà alla versione di Delio Rossi, oppure no.