VIOLA BIPOLARE

27.04.2015 17:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
VIOLA BIPOLARE
FirenzeViola.it
© foto di foto Federico De Luca

Non una settimana tranquilla. Nonostante la vittoria sulla Dinamo Kiev, nonostante una semifinale di Europa League a tenere ancora in ballo un obiettivo stagionale, e nonostante una stagione nella quale non sono mancati momenti anche esaltanti. Assolutamente difficile spiegare, perciò, i perchè dietro a un calo mentale così evidente come quello registrato nell'ultimo mese (quanto meno nelle gare di campionato).

Quasi che la squadra viola si fosse ritrovata "bipolare" tra le nottate esaltanti di Europa League e più di una delusione cocente in campionato (tanto più al "Franchi", stadio divenuto quest'anno terra di conquista per moltissime squadre). Qualcuno sotto questo profilo se l'è rifatta anche con Montella (dall'eccessivo turnover con il Verona all'approccio sbagliato con il Cagliari), ma la sensazione è che, dai calciatori ai dirigenti, nessuno sia esente da responsabilità in casa viola.

Tanto più quella stessa società che ieri, subito dopo la sconfitta, aveva meditato di mandare tutti in ritiro salvo cambiare idea di fronte alla posizione di Montella (LEGGI QUI). Adesso che in ballo c'è ancora molto avrebbe poco senso picconare ulteriormente un gruppo di lavoro destinato a disgregarsi come fanno intenedere le recenti parole di Macia (e a margine sarà il caso di valutare bene quale sia l'immediato futuro che attende la Fiorentina), ma è indubbio che prima i viola capiranno come tenere botta mentalmente a tutte le gare da qui alla fine, prima questa preoccupante altalena di risultati e sensazioni è destinata a terminare.