UNDER PRESSURE

13.10.2015 20:30 di  Matteo Sestini  Twitter:    vedi letture
UNDER PRESSURE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La pressione è l'incognita maggiore. L'insidia più oscura che si annida, beffarda, sul cammino dei viola. Se è vero che a San Siro contro l'Inter la squadra di Sousa ha giocato con la leggerezza di chi non aveva niente da perdere, a Napoli non sarà così. In ballo ci sono almeno due settimane (seppur durante la sosta) passate in testa al campionato e una nuova consapevolezza dei propri mezzi. Una fiducia ed una autostima che in ogni caso dovranno restare integre e non dovranno sgretolarsi di fronte alla prima difficoltà. Anche perché il primo esame contro i nerazzurri di Mancini è stato superato a pieni voti e adesso il prossimo esame si chiama Napoli, ma soprattutto, Maurizio Sarri. Oltre al fattore psicologico e della tenuta mentale c'è la grande difficoltà di affrontare una squadra con una organizzazione tattica rigorosa.

La Fiorentina è una squadra molto abile a giocare sul possesso palla altrui. E' molto avvantaggiata quando sono gli avversari a prendere l'iniziativa, poiché le viene permesso di sfoderare le sue doti migliori: rapido recupero del pallone nelle zone ''alte'' del campo, grazie ad un pressing serrato, e verticalizzazione immediata. Ma anche nel caso in cui Sarri decidesse di lasciare l'iniziativa del gioco alla Fiorentina, la squadra di Sousa ha dimostrato di saper gestire al meglio il lungo possesso palla senza farlo diventare, a differenza di quanto accadeva negli ultimi tempi con Montella, sterile. La chiave è il forzare, seppur esponendosi a dei rischi più o meno calcolati, la verticalizzazione. Quello che è certo è che sarà una grande partita, anche se non è detto che lo sarà sotto il profilo dello spettacolo in campo, tra le due realtà che maggiormente negli ultimi anni hanno provato ad inserirsi nel dominio di Juventus, Inter, Milan e Roma. Chissà che da questo scontro non possa uscire il nome della squadra destinata all'albo d'oro...