UNA FESTA LUNGA UNA STAGIONE

24.08.2016 00:00 di Tommaso Loreto Twitter:    vedi letture
UNA FESTA LUNGA UNA STAGIONE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Popolarità ai minimi in particolare per la proprietà e la dirigenza, un filo di sfiducia, malumori assortiti sul mercato. Scivola via uggioso l'agosto cittadino della Fiorentina, in attesa che da domenica (abbastanza presto vista l'apertura dei cancelli anticipata alle 17:45) si possa cominciare a festeggiare. Perchè poi, al di là della delusione di una buona fetta di tifoseria, resta l'attaccamento dei tanti che si sono comunque abbonati, e soprattutto l'occasione da vivere facendosi trascinare dalla memoria e dai ricordi. 

Al netto del bisogno di una vittoria con il Chievo (vitale per tanti motivi anche in ottica festa) la data del prossimo 28 agosto resta di quelle destinate a entrare nella storia. D'altronde sarà proprio la storia ad essere festeggiata, e novanta candeline non possono essere considerate poca cosa. L'appuntamento è di quelli imperdibili, e per una volta assolutamente encomiabile la sua organizzazione da parte di una società fin troppe volte orfana di memoria storica. 

Se la Fiorentina, sotto questo profilo, è corsa ai ripari, è in altri termini giusto rispondere nel miglior modo possibile. Senza farsi alimentare da veleni in eccesso, come quelli più recenti che riguarderebbero gli eventuali assenti di domenica sera. Perchè invitati ma impossibilitati a esserci, o perchè non inseriti nella Top 90. Al di là del personaggio Roberto Baggio (ben poco amante dei palcoscenici calcistici e per questo costantemente lontano dagli stadi) le assenze di campioni di Batistuta e Rui Costa non devono essere lette in negativo. Ma come semplici rinvii

La Fiorentina festeggerà i suoi 90 anni per tutta la stagione, aprendo gli inviti dalla top 90 a tutti coloro che hanno fatto la storia del club. Partita dopo partita, giornata dopo giornata, al "Franchi" saranno invitati (e ci auguriamo vengano) tutti, nessuno escluso. Tanto più due stelle come l'argentino e il portoghese probabilmente assenti domenica sera per impegni personali, ma anche coloro che ad oggi non hanno ricevuto chiamate (sul fronte ADV-Antognoni, invece, sarà necessario attendere la giornata di venerdì). Lo stesso, poi, varrà anche per i presidenti, chiamati allo stadio nel corso di tutte le  prossime partite interne. 

Tanto vale, allora, abbandonare gli scetticismi del mercato, incrociare le dita in vista del match con il Chievo e prepararsi a vivere una notte magica, con tanto di mezzanotte fatta di festeggiamenti. In fondo in campo non mancheranno pezzi di storia viola. Questa, del resto, solo una breve lista dei circa 70 annunciati presenti: Daniel Bertoni, la famiglia Julinho, Enrico Chiesa, Giovanni Galli, Kurt Hamrin, Moreno Roggi, Gabriele Oriali, la famiglia Pesaola, Anselmo Robbiati, Francesco Toldo, e ancora la famiglia Virgili, Adrian Mutu, Thomas Ujfalusi, Sebastien Frey ecc.ecc..

Novanta anni, d'altronde, si festeggiano una volta sola.