ULTIMA FERMATA: SIVIGLIA

05.05.2015 10:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
ULTIMA FERMATA: SIVIGLIA
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Mario Gomez è il giocatore che divide Firenze ormai da mesi  e in vista della sfida contro il Siviglia resta uno dei temi più caldi dell'attualità viola. E' il giocatore più pagato della rosa. Il sogno, per il momento rimasto tale, di avere un campione determinante in rosa. Da lui i tifosi si attendono sempre il gol decisivo, il movimento che manda fuori giri la difesa avversaria, ma la promessa di quel caldo giorno di luglio al momento non è stata mantenuta. Non tutto è perduto però, perché nel momento più caldo dell'intera stagione il tedesco è integro fisicamente come forse non lo era mai stato prima. Montella lo schiererà al centro dell'attacco al fianco di Salah e poi spetterà a lui cercare per l'ennesima volta di convincere tutti di non essere venuto a Firenze per concludere la propria carriera tra la bellezza della città e la buona cucina. 

In estate le strade di Gomez e la Fiorentina potrebbero anche dividersi, questo ormai è chiaro a tutti, ma molto dipenderà anche da questo finale di stagione. Anche perché lo stesso Andrea Della Valle, come gran parte dei tifosi viola, crede ancora molto nelle sue qualità, nel suo passato fatto di gol a grappoli e vittorie roboanti. Molto dunque passerà anche dalla partita di giovedì e da quella successiva che verrà giocata al Franchi. Trascinare i viola in finale aprirebbe più di una strada nel futuro dell'ex Bayern. La prima è quella di una permanenza a Firenze che ad oggi appare difficile. La seconda invece è quella di risvegliare il mercato nei suoi confronti, ormai assopito a causa dei problemi fisici e del rendimento sotto le aspettative. 

Insomma il doppio confronto con gli spagnoli sarà una partita speciale per Gomez, giocatore che in Europa ha mostrato le cose migliori del suo repertorio. Il suo rapporto con il gol nelle competizioni internazionali è sempre stato una dote tra le più importanti del suo bagaglio. Adesso è chiamato a sfoggiarlo. Per Firenze. Per la Fiorentina. Ma anche per se stesso.