TERRA DI CONQUISTA

28.11.2014 00:00 di Tommaso Loreto Twitter:    vedi letture
TERRA DI CONQUISTA
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Certo che a rileggere i numeri della Fiorentina targata Montella in Europa c'è di che lustrarsi gli occhi. Anche perchè per la seconda stagione consecutiva i viola archiviano la pratica del girone (che una prima parte del torneo di questo tipo lasci il tempo che trovi è altra storia, purtroppo non ben spiegata dalla Uefa) e portano in alto i colori italiani a spasso per il vecchio continente. Politica e strategia non sempre cosi diffusa lungo la penisola tricolore. 

La squadra di Montella trova la vittoria esterna in Bretagna, e lo fa con scioltezza prima e carattere poi. C'ha voluto mettere del suo il Signor Aleksey Eskov, arbitro russo della gara di ieri sera a Guingamp. Perchè pur nella doppia ingenuità di Basanta e Tomovic nel perdere l'uomo, c'è voluta tutta la fantasia del fischietto in questione per individuare rigore e cartellino rosso. Una scelta che, gioco forza, ha cambiato le logiche di una partita che la Fiorentina aveva già fatto sua. Con un avvio perfetto, fatto di tecnica e rapidità. Impreziosito dai gol di Marin e Babacar.

Indubbiamente tra i migliori i due attaccanti di scena in Francia, probabilmente un po' più in affanno la difesa. Schierata di nuovo a tre, con Micah Richards incoraggiante (ma non del tutto ancora convincente) e Tomovic-Basanta, oltre il subentrato Savic, che hanno comunque sofferto il forcing dei francesi, forti della superiorità numerica. In tal senso i viola hanno tenuto con buon carattere, contro uno stadio intero, e strizzando l'occhio alla fortuna nei momenti decisivi. Merito anche di un centrocampo che ha aiutato a dovere la difesa, con prove complete sia di Aquilani che (finalmente) dello stesso Badelj.

Adesso, davvero, in Europa Montella potrà far ruotare uomini senza porsi troppi problemi di risultato, mentre in vista della trasferta di Cagliari, e delle successive sfide, non mancano le note di ottimismo. Come nel caso di Babacar, ancora in gol, o di Marin la cui crescita sembra finalmente costante. Contando che la caccia al gol di Mario Gomez ripartirà già da domenica c'è di che essere fiduciosi. Non solo in campionato, ma anche in Europa a giudicare dal cammino di quest'anno in perfetta simbiosi con la passata edizione di Europa League.