SPRAZZI D'ESTATE

03.08.2015 01:00 di Tommaso Loreto Twitter:    vedi letture
SPRAZZI D'ESTATE
FirenzeViola.it
© foto di foto Federico De Luca

Finalmente l'estate. Adesso sembra arrivata anche per la Fiorentina la cosiddetta "bella stagione", e non solo perchè oggi la città si è svegliata ancora impaurita per il tornado di sabato sera. Al "Franchi", contro il Barcellona, non si è respirato lo scetticismo che ha contraddistinto l'ultimo mese di luglio, tanto meno hanno lasciato strasichi le polemiche su una quota di tagliandi che pareva non superare le 10.000 unità (alla fine erano in 30.000).

Merito di una Fiorentina che al cospetto dei Campioni d'Europa ha stupito, giocando senza timori reverenziali e soprattutto con grande scioltezza. Esemplare il primo quarto d'ora di gara con la doppietta di un super Bernardeschi, altrettanto il resto della gara anche quando il Barcellona ha cambiato passo e dato la sensazione di poter segnare con grande facilità (bene anche Tatarusanu, autore di ottime parate). Sugli scudi, oltre il numero 10, anche un Joaquin il cui modo d'interpretare il ruolo sta diventando ormai da manuale.

Sousa continua a lavorare sul 4-2-3-1 intuito tra Moena e le gare in USA, e soprattutto da centrocampo in su sembra che la Fiorentina possa davvero divertire e divertirsi. Anche e soprattutto perchè Babacar ha ancora tempo per entrare in condizione (il senegalese è apparso in leggero ritardo) e perchè lo stesso Rossi, pur aumentando nel minutaggio, ha ancora inevitabilmente bisogno di tempo.

E se Astori e Gilberto stasera hanno osservato i loro nuovi compagni di squadra direttamente dalla tribuna, è forse nella fase difensiva che emergono i problemi più impellenti. Pur considerando il valore degli avversari (ma da Suarez a Pedro, la precisione sotto porta era quella di un'amichevole) l'esperimento di Roncaglia centrale lascia qualche perplessità, mentre in mezzo al campo per Mario Suarez si tratta soltanto di affinare la sintonia con il compagno di turno.

Una Fiorentina che, pur nel valore simbolico della gara, si toglie lo sfizio di battere il Barcellona di fronte ai propri tifosi, ma che soprattutto fa intravedere qualcosa d'intrigante. Con qualche ulteriore aiuto in arrivo dal mercato, forse, è davvero tempo per godersi l'estate anche per tutti i sostenitori viola.