PROVA DI FORZA
Alcuni hanno parlato di regalo. Altri di ribellione. Il termine più appropriato, forse, potrebbe essere prova di forza. Quel che è certo è che Juan Cuadrado, anche nella prossima stagione, sarà un giocatore della Fiorentina. Snervante. A tratti noiosa. Caratterizzata da capziose e maliziose strategie di mercato. Questo e tanto altro ha rappresentato la telenovela dell'estate viola.
Davide contro Golia. Questo lo scenario. Le personificazioni, bhé, sono presto fatte. La Fiorentina si è trovata a dover fare i conti con il blasone e la potenza dei club più ricchi ed importanti d’Europa. L’epilogo, dopo il Mondiale brasiliano, sembrava già scritto. Troppo ghiotta l’occasione per lasciarsela sfuggire. Il colombiano era pronto a fare il definitivo salto di qualità. Quello che gli avrebbe permesso di solcare l’erba dei migliori campi d’Europa, andando a guadagnare circa il doppio di quanto non gli offrissero i viola. Per la Fiorentina l’occasione di fare una plusvalenza da urlo (circa 18 mln di euro) e cercare successivamente di migliorare la rosa. Certo, Cuadrado è il classico giocatore che sposta gli equilibri di una squadra. Devastante nell’uno contro uno. Essenziale in fase difensiva. Formidabile in contropiede. Ma come rinunciare alle offerte delle super potenze europee? Quasi nelle vesti di giornalista, fu proprio ADV circa venti giorni fa a porre questa domanda a tutto il popolo fiorentino.
In città erano tutti pronti. C’era soltanto da aspettare il giorno in cui Golia avrebbe presentato la sua offerta sul tavolo dei Della Valle. La richiesta è ormai nota a tutti: 40 mln per strappare la vespa alla Fiorentina. Non un centesimo di meno. Lo sviluppo del calciomercato poi, aveva scoraggiato tutto l’ambiente viola. Gli stessi club che si dicevano interessati a Cuadrado, spendevano fior di milioni, e tutti pensavano che alla fine, dopo tedianti e astute mosse di mercato, la famigerata offerta sarebbe arrivata. E invece…
Sabato 30 agosto. Mancano esattamente 60 ore alla chiusura del mercato. Juan Cuadrado ha la maglia viola cucita addosso. La Fiorentina c’è. Ha risposto presente e si è dimostrata, una volta più, in grado di far valere la propria posizione. Riscrivendo, dunque, un finale apparentemente scontato.
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