PAOLO ROSSI A FV, PEPITO IN BRASILE AL TOP. CON LUI, I VIOLA SAREBBERO ALMENO 3°

Esclusiva di Firenzeviola.it
07.05.2014 17:02 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
PAOLO ROSSI A FV, PEPITO IN BRASILE AL TOP. CON LUI, I VIOLA SAREBBERO ALMENO 3°
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© foto di Federico De Luca

Firenze ritrova il sorriso. Giuseppe Rossi è finalmente tornato e alla grande. Sei minuti in campo ed è già gol. E se non ci fosse stato in porta un super-Pegolo, Pepito sarebbe riuscito a firmare una storica doppietta al ritorno da un incubo lungo quatto mesi. Adesso il sogno per Rossi si chiama Mondiale ed il messaggio lanciato ieri sera contro il Sassuolo è stato molto chiaro per Cesare Prandelli. Per commentare il ritorno in campo del numero 49 viola e per capire quali sono le sue reali prospettive per volare in Brasile, Firenzeviola.it ha contattato un altre grande Rossi, che ha fatto la storia della Nazionale azzurra, ovvero l'ex bomber Paolo Rossi:

Rossi, ieri Pepito ha lanciato un sassolino in vista del Mondiale: lei lo porterebbe con gli azzurri?
"E' difficile così su due piedi dire se Rossi già adesso sia in grado di poter partecipare alla competizione in Brasile, bisognerebbe conoscere a fondo la situazione fisica del giocatore. Certo, la risposta arrivata ieri contro il Sassuolo è già importante perché testimonia che Pepito sta bene ed è già in grado di giocare con continuità. Prandelli però prima di prendere una decisione definitiva si dovrà informare molto bene sia col giocatore stesso, che sicuramente avrà voglia di volare in Brasile, sia con la società viola, che dovrà tutelare al massimo il suo campione".

Ma se si dimostrasse il bomber di 4-5 mesi fa?
"Beh a quel punto certo che sì! Pochi giocatori al mondo hanno le caratteristiche di Rossi e farebbe sicuramente al caso dell'Italia. Certo, ci sono molti giocatori in Serie A che hanno fatto molto bene in questo periodo e che ora sono in condizione ottimale, ma ad un Pepito al top non rinuncerei mai".

Potrebbero bastare queste ultime due partite per tornare in uno stato di forma accettabile?
"Credo di sì, anche perché Rossi per la sua stazza credo possa raggiungere un buon livello in poco tempo. Occhio però, perché ogni Mondiale ha un suo rischio...

Ci spieghi.
"Il Mondiale è una competizione che dura un mese ed in appena trenta giorni ci si gioca tutto. Questo sarà un torneo estremamente fisico e per affrontarlo al meglio servirà dare tutto, partendo da uno stato di forma buono: servirà prontezza. Il meteo, poi, si annuncia estremamente difficile quindi proprio per questo motivo, ripeto, credo che Prandelli dovrà valutare con attenzione se serve o meno convocare Giuseppe Rossi".

Quanto è mancato alla Fiorentina Pepito in questi quattro mesi?
"Tanto, tantissimo. Senza di lui e Gomez la Fiorentina ha praticamente perso tutto il suo potenziale offensivo in un colpo solo ed è chiaro che il rendimento in campionato ne ha risentito. Credo che con Pepito al top per tutto il campionato, i viola sarebbero stati a ridosso della Juve e della Roma e sicuramente davanti al Napoli".