PANE A FV, MONTELLA? RESTA SOLAMENTE SE CONTENTI IN DUE. LE SUE AMBIZIONI...

Esclusiva di Firenzeviola.it
26.05.2015 16:30 di Giacomo Iacobellis Twitter:    vedi letture
PANE A FV, MONTELLA? RESTA SOLAMENTE SE CONTENTI IN DUE. LE SUE AMBIZIONI...
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© foto di Luigi Putignano/TuttoLegaPro.com

Dall'imminente incontro tra Andrea Della Valle e Vincenzo Montella uscirà con ogni probabilità un verdetto definitivo. Il patron e il tecnico si parleranno faccia a faccia per chiarire le proprie posizioni e decidere se proseguire il ciclo iniziato ormai tre anni fa. Per saperne di più, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il grande amico ed ex compagno di squadra dell'Aeroplanino Alessandro Pane, allenatore fino a qualche giorno fa della Nazionale italiana Under 19.

Pane, il ciclo di Montella a Firenze è finito?
“Questo noi non possiamo saperlo. Dipende tutto dalla volontà di Vincenzo e da quella della dirigenza gigliata. Se gli intenti e i programmi coincideranno si potrà andare avanti ancora insieme mirando a togliersi tante altre soddisfazioni, ma perché Montella rimanga alla Fiorentina devono essere contenti in due...”

Le ultime dichiarazioni dell'Aeroplanino sembrano dettate da una voglia di compiere un ulteriore salto di qualità: sulla panchina viola o su quella di un'altra squadra secondo lei?
“Vincenzo è un professionista serio e non direbbe mai certe cose apposta per rompere con la società gigliata e accordarsi con un altro club. Lui è l'allenatore della Fiorentina ed è normale che dopo tre anni sia necessario un confronto con Della Valle per pianificare il futuro. Ne va del bene dello stesso Montella e della Fiorentina”.

In caso di addio, chi ci rimetterebbe maggiormente?
“Se le strade si divideranno sarà perché uno dei due ha obiettivi e ambizioni profondamente diversi dall'altro. Non dimentichiamoci da dove veniva la Fiorentina prima di prendere un allenatore come Montella. In questi anni Vincenzo ha fatto benissimo e recentemente ha fatto capire di non voler arrestare un importante percorso di crescita e maturazione. Le critiche nei suoi confronti degli ultimi tempi mi sembrano ingiuste. Nel calcio la memoria purtroppo è assai corta, Montella è un allenatore dal grande avvenire”.