NON SUPEREREMO MAI QUESTA FASE

03.03.2015 00:00 di Tommaso Loreto Twitter:    vedi letture
NON SUPEREREMO MAI QUESTA FASE
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Siete proprio certi che in Italia non esista una realtà per molti versi simile a una delle tante pluricelebrate formazioni britanniche? Pensateci bene, e vi accorgerete che Firenze è molto più vicina a Londra di quanto non sembri. E non solo perchè i viola sono stati capaci di escludere la corazzata Tottenham. In tal senso sarà utile prendere in prestito una pellicola, che guarda caso tratta proprio dell’argomento di nostro interesse. La passione per il calcio, nella sua versione più genuina ed autentica, quella di coloro i quali, fino a prova contraria, quel gioco lo hanno perfezionato come nessun altro.

In “Febbre a 90°” (Film del 1997 tratto dal libro di Nick Hornby per la regia di David Evans) si narra la passione sconfinata di un tranquillo professore di letteratura, completamente rapito dalle vicende dei “Gunners”. Seppure nel film in questione si riportino le vicende della stagione in cui l’Arsenal si laureò campione d’Inghilterra, è un flash-back del protagonista a riportarci sul parallelo di cui sopra. Il piccolo Paul sta per andare allo stadio con il padre, il quale prova a proporre qualcos’altro rispetto alla “solita partita”. Davanti alle resistenza del figlio si sentirà di dire “pensavo avessimo superato questa fase” salvo prendere atto, per bocca del piccolo tifoso, che “noi non supereremo mai questa fase”.

Ecco, sarà anche perchè i tifosi dell’Arsenal sono i primi avversari di quelli del Tottenham (e il gemellaggio con i viola si è sancito in una serata di febbraio in molti pub del centro di Londra) ma forse mai come oggi il tifoso viola si sente come quel piccolo supporter. Perchè la Fiorentina corre, anzi vola, e lo fa a dispetto di una serie di imprevisti che soltanto uno sceneggiatore esperto avrebbe potuto immaginare. Tra un mancato rinnovo (quello di Neto) e una cessione pesante come quella di Cuadrado emigrato a Londra alla corte di Mourinho, pareva che nemmeno un resuscitato Mario Gomez potesse salvare questa squadra.

E invece niente di tutto questo, anzi, una reazione e una squadra che oggi sembra essere ancora più forte e soprattutto più convinta. Con il sostegno e l’entusiasmo di una tifoseria intera che non ha vissuto un giorno senza un sussulto, una novità inaspettata o una delusione a sorpresa. Forse in nessun’altra piazza italiana come a Firenze si sarebbero vissuti così i momenti difficili, e forse nessun’altra tifoseria come quella viola sarebbe rimasta così vicino al gruppo allenato da Montella. Perchè? Perchè nessuno a Firenze “supererà mai questa fase”, tanto più adesso che la Fiorentina si presenta come la squadra più in forma del momento e ancora in corsa su tutti i fronti.