MR. BRIGHTSIDE

09.10.2015 15:00 di  Matteo Sestini  Twitter:    vedi letture
MR. BRIGHTSIDE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Lodi sperticate, la palma di miglior acquisto della nuova Fiorentina (virtualmente consegnata dalle parole del direttore sportivo viola Daniele Pradè) e il primo posto in solitaria in classifica. Questo il primo parziale bilancio dell'avventura fiorentina di Paulo Sousa. Tante luci, pochissime ombre. Nessuna a dire il vero. Il principale merito del neo tecnico della Fiorentina è quello di aver colmato il deficit caratteriale della squadra, dando una decisiva iniezione di fiducia ad alcuni singoli che si stanno rivelando fondamentali per la stagione in corso. Marcos Alonso è un esempio lampante.

Tecnico e psicologo. Uomo in grado di decifrare e sfruttare al meglio il materiale umano a sua disposizione, sia sotto il piano tecnico che mentale. Un modo di comunicare, o forse più semplicemente di essere, che lo ha fatto entrare subito in sintonia con i fiorentini e molto diverso da quello del suo predecessore Montella. Nella prossima settimana tornerà anche l'allenamento a porte aperte per provare a caricare ulteriormente la squadra in vista della difficilissima sfida contro il Napoli di Sarri. Lo ha detto oggi Pradè e lo ha sempre detto Sousa: Firenze ed il suo pubblico possono essere davvero il dodicesimo uomo, l'arma in più per gettare il cuore oltre il proverbiale ostacolo e provare a raggiungere qualcosa di grandioso. Qualcosa che vada al di là di ogni più rosea aspettativa.

Quindi ben venga ogni iniziativa atta a rafforzare il legame e l'empatia tra la squadra (ma anche la società) e la città. Sousa e Pradè hanno tracciato la linea di navigazione: divertirsi e provare a vincere una partita dopo l'altra, senza porsi obiettivi. Fare il meglio possibile, di volta in volta, per continuare a rendere Firenze orgogliosa della sua Fiorentina.