MONTELLA, SIAMO CARICHI, DOMANI GOMEZ DAL 1'. MARIN...

22.11.2014 11:59 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
MONTELLA, SIAMO CARICHI, DOMANI GOMEZ DAL 1'. MARIN...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Queste le parole di Vincenzo Montella in conferenza stampa alla vigilia della sfida col Verona:

Sulla cena di squadra: "Il presidente ogni anno fa spesso un paio di cene con tutti niu. C'era armonia, è stata una cena che serviva".

Sulle parole di Agnelli su Moggi: "In Italia siamo bravi a perdonare subito in modo preventivo".

Sulle sensazioni della squadra: "Vedo grandi motivazioni, grande fiducia, ottimismo e determinazione. Queste cose mi lasciano particolarmente sereno in vista della gara di domani. C'è grande coesione per riprendersi da questo momento difficile. Siamo carichi".

Sulle parole di Antonio Conte: "Bisogna capire quello che si vuole fare: ognuno pensa a casa propria e tira l'acqua al suo mulino. Da me c'è massima disponibilità ma non voglio sentirmi dire chi fare giocare e come farlo giocare. Sarebbe comunque interessante avere dei feedback continui sui calciatori. Per adesso però non so cosa si possa chiedere ad un allenatore di un club".

Sui giocatori tornati dalle Nazionali: "Stanno bene, Vargas è un po' stanco per il lungo viaggio ma stanno tutti bene".

Sul lavoro durante la sosta: "Abbiamo lavorato sull'insità, non abbiamo fatto cose diverse rispetto al solito".

Su Babacar: "Sta facendo grandissime cose: ha grande disponibilità. Può diventare un campione ma deve crescere nella testa e su questo deve lavorare tanto, per sua fortuna. Da parte sua c'è tanta voglia di diventare un campione. Deve migliorare nell'attenzione durante la partita. Con lui lavoriamo nello stesso modo in cui lavoriamo con altri".

Sui giocatori in calo: "Un allenatore deve risolvere certi problemi, la mia mente è rivolta a questo: dovranno essere i giocatori più rappresentativi a tirare su i compagni".

Su Gomez: "Sta bene, soprattutto in questi ultimi 10-15 giorni. Domani giocherà partendo dall'inizio".

Su Rossi: "E' un ragazzo molto rappresentativo, è un bene che torni: ci farebbe piacere averlo qui sempre più spesso".

Sulla coppia Babacar-Gomez: "Babacar si adatta male sulla fascia, vedremo poi domani come giocheremo".

Su Marin: "Sta molto molto meglio: ci dà molte soluzioni perché può giocare come seconda punta e può svariare su tutto l'attacco. Lui sostituto di Rossi? Come caratteristiche sì, come finalizzazione no".

Sulla partita di domani: "Sono tutte partite difficili ed importanti per testare le tue ambizioni: noi abbiamo una grande opportunità di superare questo momento e dimostrare di essere un grande gruppo nelle difficoltà. Di momenti ce ne sono stati di peggiori nella storia recente della Fiorentina. Vogliamo superare il Verona in classifica".

Sul Verona: "Mi aspetto una squadra con un'identità di gioco ben precisa che sa colpire coi suoi giocatori migliori come Nico Lopez e Toni. Mandorlini ha giocatori che sanno sfruttare bene le loro armi".

Sulla mancanza di intensità in Italia: "In Europa non si corre di più ma si corre meglio: in una partita si valuta le caratteristiche fisiche. I giocatori migliori hanno più intensità ed evidentemente i giocatori migliori non giocano in Italia".

Sulla riforma della Figc sulle rose: "Può essere una cosa interessante anche se poi bisogna alzare il livello dei giocatori visto che si riduce la rosa".

Sulle polemiche di quste due settimane: "Ci stanno le critiche anche se qualche volta sono faziose. Sono cresciuto in questo ambiente. Dobbiamo superare questo momento perché è un'opportunità sia per me che per i giocatori".

Sulle parole di Ferrero per lo scudetto alla Samp: "Forse il presidente conosce poco il mondo del calcio e si lascia andare ancora ai sogni... Da persona amica dell'ambiente Samp non posso che augurarglielo".

Sulle parole di ADV: "Dobbiamo giocare per divertirci con la spensieratezza: solo così possiamo tornare ad ottenere i punti".

Sull'esonero di Mazzarri: "Ormai nel calcio non mi stupisce più nulla... faccio un grande in bocca al lupo a Mancini".