MEGLIO DI PRANDELLI

Le quattro vittorie di fila in campionato, che hanno portato la Fiorentina sopra quota 60 punti per il terzo anno di fila, possono stabilire un nuovo record della gestione Montella. Con la vittoria di domenica scorsa a Palermo, infatti, il tecnico campano è diventato l'allenatore con la migliore media-punti in serie A dell'era Della Valle, scavalcando niente meno che Cesare Prandelli: 1,734 la media-punti per Montella, 1,726 la media del mago di Orzinuovi. Un sorpasso, quello di Montella su Prandelli, che sarà confermato e diverrà definitivo in caso di vittoria o pareggio domenica col Chievo nell'ultima di campionato.

70 punti, 65 punti, 61 punti (per adesso). E' lo score di Vincenzo Montella in queste tre stagioni sulla panchina viola. Totale: 196 punti conquistati in 113 partite (media 1,734), con due quarti posti e (ad oggi) un quinto posto. A cui bisogna aggiungere una finale di coppa Italia (la scorsa stagione), e le due semifinali (coppa Italia ed Europa League) di quest'anno. Il dato più sorprendente riguarda il rendimento in trasferta: nel 2013/14 è stato migliore di quello casalingo, e così anche quest'anno (30 punti al Franchi vs 31 fuori casa in attesa però di Fiorentina-Chievo).

I numeri di Cesare Prandelli risentono, invece, dell'ultima stagione (2009/2010) e dei risultati da fine ciclo arrivati in seguito alle eliminazioni nelle coppe con Bayern ed Inter. Al netto delle penalizzazioni, il tecnico di Orzinuovi ha raccolto 74 punti, 73 punti, 66 punti, 68 punti e poi 47 punti. Totale: 328 punti conquistati in 190 partite, con due quarti posti (più un 3° posto e un 4° posto cancellati da Calciopoli) e un undicesimo posto. La media (1,726) è dunque seppur di poco inferiore a quella di Montella. Con Prandelli il Franchi era un vero punto di forza: oltre il 64% dei punti totali veniva conquistato fra le mura amiche.

Il confronto, insomma, racconta di due allenatori molto simili. Hanno vinto poco più della metà delle partite giocate (se dovesse arrivare un successo contro il Chievo anche qui Montella supererebbe Prandelli, ora in vantaggio 50,5% a 50,4%). Montella, nonostante una filosofia di gioco sempre propositiva (e, talvolta, spregiudicata) è riuscito a perdere di meno (27,5% contro 28,4%) e a pareggiare di più (22,1% contro 21,1%) rispetto all'ex ct azzurro. Due cicli straordinari, insomma, così uguali, così diversi. E adesso, è arrivato il momento di girare (nuovamente) pagina?