MACIA A FV, CON SOUSA GIOCO PIÙ VELOCE. IL MERCATO...

Esclusiva di Firenzeviola.it
29.07.2015 10:30 di  Cristina Guerri   vedi letture
MACIA A FV, CON SOUSA GIOCO PIÙ VELOCE. IL MERCATO...
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© foto di Cristina Guerri

In questi giorni in Italia per lavoro, Eduardo Macia, ex direttore tecnico della Fiorentina e attuale uomo mercato del Betis di Siviglia, è stato intercettato dai microfoni di Firenzeviola.it.

Il nuovo ciclo della Fiorentina sta prendendo il via. Lei diede forma a quello portato avanti da Montella. Quali differenze può riscontrare?
"Una sostanziale. La Fiorentina nel 2012 si salvò all'ultima giornata di campionato, rischiava seriamente di finire in Serie B. Questo nuovo inizio arriva dopo un quarto posto, quindi penso che ci sia un vantaggio strutturale rispetto a quei tempi. Noi abbiamo dovuto cambiare tutta la squadra, adesso si parla di evoluzione, non rivoluzione".

Si aspettava l'allontanamento di Montella con quel comunicato?
"Penso che, come in tutte le situazioni, le parti avrebbero dovuto parlarsi. Sarebbe bastato questo. Non mi è piaciuto vedere quella battaglia di comunicati. Avrebbero dovuto valutare come portare avanti il progetto".

Da Montella a Sousa, appunto. Come cambierà il gioco della Fiorentina?
"Sousa è diverso da Montella, gioca più in profondità. Con il nuovo tecnico, che ritengo un allenatore bravo e capace, vedremo un gioco più veloce e più in verticale".

Quindi servono altri tipi di giocatori?
"Quelli presenti in rosa sono adatti, ma dovranno velocizzarsi. Poi servirà qualche innesto. Mario suarez, per esempio, è un giocatore completo e può fare bene in questo senso. Poteva arrivare a Firenze già due anni fa".

Capitolo attaccanti. Gli unici punti fermi al momento rischiano di essere Babacar e Bernardeschi...
"Giuseppe Rossi ha esperienza e qualità. Babacar e Bernardeschi non vanno bruciati, sono ancora molto giovani".

Chiosa sul Betis. Sei acquisti portati a termine. Cosa manca per completare la rosa?
"Penso un paio di giocatori".

Come Osvaldo?
"E' un calciatore interessante per noi, ma sono situazioni difficili".

Acquisti in Italia?
"La buona conoscenza del calcio italiano mi permette di restare vigile e di valutare diverse situazioni".