L'ULTIMO CIAK

31.08.2016 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
L'ULTIMO CIAK
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© foto di Balti Touati/PhotoViews

Ed eccoci al gran finale. Ultimo giorno di un mercato sempre più stancante, e non solo per i ritmi e gli orari da tenere per star dietro a tutte le trattative. Quando sono tali, se non semplici voci. Non si capisce perchè mesi e mesi di apparente calma piatta si debbano concretizzare soltanto nelle ultime 48 ore, ma tant'è. E, francamente, nemmeno si capisce perchè, spesso e volentieri, anche la Fiorentina si ritrovi ampiamente protagonista. E così, dopo una finestra invernale da raccontare ai nipotini davanti al fuoco, si riparte da un'ultima scena con più di un affare in ballo.

C'è tutto per l'ideale sceneggiatura cinematografica, riferimento al genere thriller incluso. Quello stesso genere chiamato in causa da un Paulo Sousa che, al di là di voci spifferi e sussurri, di sicuro non dev'essere al settimo cielo. Certo, la cessione di Alonso al Chelsea per oltre 26 milioni di euro è di quelle occasioni che non si possono perdere, ma forse ci si poteva arrivare meglio. Magari senza sventolare troppo l'intenzione di non cedere nessuno dei titolari, e con un'alternativa pronta un po' più stuzzicante di Maxi Olivera.

Il terzino sinistro del Penarol, ce l'auguriamo, potrà anche diventare un fenomeno (la storia di Corvino legittima più di una speranza sulle scommesse che ha inserito in rosa) ma è innegabile che sotto la cenere della piazza bruci un malcontento generale. La Fiorentina riapre la campagna abbonamenti, ma il rischio è che stasera alle 23:00 il partito degli scontenti cresca nelle preferenze popolari. Perchè in attesa di risposte dal campo, e da Jovetic che certamente sposta gli equilibri di tutto il mercato, è innegabile che questa campagna acquisti lasci uno strascico di delusione.

Jovetic, dicevamo, con lo scoglio dell'ingaggio ancora da superare. L'Inter non vuol partecipare, la Fiorentina non cede di un millimetro come tradizione con Corvino, morale: ad oggi Jo-Jo è ancora lontano. Tutto può succedere, oggi qualsiasi riapertura è possibile al pari di nuovi contatti, ma dalla tarda serata sono arrivate sensazioni negative. Più o meno il contrario per quanto riguarda il nuovo uomo di difesa.

Maximiliano Olivera, terzino sinistro del Penarol, è praticamente pronto a giocarsi la fascia con Milic (l'incontro con l'entourage è avvenuto poco prima di mezzanotte) quanto a Mati Fernandez (Atalanta, Cagliari e Milan) e Gilberto (con il Latina c'è accordo tra le società, non con il calciatore) o chissà a chi altro (Babacar in primis) servirà ugualmente pazientare.

Non tanto, sia chiaro, giusto una ventina di ore nelle quali non escludere nessun tipo di sorpresa.  Nel bene, o nel male. Con il sollievo che, tra un motivo e l'altro, almeno questo mercato fino a oggi poco entusiasmante terminerà. E la speranza che la scena finale non abbia i contorni del thriller citato poco tempo fa, guardacaso, dallo stesso Paulo Sousa.