L'IDENTIKIT

FirenzeViola.it

Tradurre letteralmente Vincenzo Montella, in ambito di formazione, non è mai semplice. Nel corso dei mesi che il tecnico ha trascorso a Firenze, d'altronde, non è mai stato facile intuire quali potessero essere le idee tattiche del mister alla vigilia delle partite. Molto più immediato, invece, raccogliere i messaggi che l'Aeroplanino ha mandato alla società sul fronte del mercato. Con parole spesso molto chiare e concetti facilmente comprensibili.

Come quelli spiegati oggi in conferenza stampa. Legati al bisogno di una seconda punta in grado di giocare anche da esterno che possa limitare i problemi dettati dall'assenza di Rossi pur in regime di costi zero. In altri termini, sul caso Rossi, Montella ha parlato molto chiaramente, e pur comprendendo il bisogno della Fiorentina di evitare follie economiche, ha fatto capire che se si vuole restare in alto serve un rinforzo, a questo punto, anche in attacco.

E se su Jovetic la sensazione è che Montella abbia voluto soprattutto scherzare ("JoJo scienza o fantascienza? Dico scienza..." ha detto, sornione, in sala stampa) sul Papu Gomez l'apertura è sembrata molto più decisa. Quasi una sorta di indentikit. Perchè non solo è stato definito "interessante" ma perchè Montella lo conosce bene, lo ha allenato, e vede evidentemente in lui le caratteristiche adeguate per rinforzare un attacco orfano di Rossi, ma presto di nuovo guidato dall'altro Gomez, Mario.

Messaggi spediti, dunque, in attesa che Steadman dica la sua dal Colorado sul collaterale di "Pepito". Da quel momento in poi non ci sarebbe da stupirsi se gli uomini mercato viola puntassero decisi verso l'Ucraina e il Metalist per arrivare ad Alejandro "El Papu" Gomez.