KHARJA A FV, CORVINO TRA I DS TOP. IL FLOP VIOLA? COLPA MIA

Esclusiva di Firenzeviola.it
31.05.2016 16:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
KHARJA A FV, CORVINO TRA I DS TOP. IL FLOP VIOLA? COLPA MIA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Tra i giocatori che negli ultimi anni hanno vestito la maglia della Fiorentina, approdati in riva all’Arno grazie al lavoro di Pantaleo Corvino, c’è anche Houssine Kharja, che in questi ultimi mesi ha giocato con la maglia della Steaua Bucarest, nonostante un lungo infortunio al legamento crociato. Dopo molti mesi di silenzio, il marocchino ha deciso di rompere il silenzio per commentare a Firenzeviola.it il ritorno in dirigenza di Pantaleo Corvino e per ripercorrere quella che resta ancora oggi l’annata più brutta dell’era Della Valle, quella vissuta dal marocchino stesso a cavallo tra il 2011 ed il 2012 nella stagione dei tre allenatori Mihajlovic, Rossi e Guerini.

Houssine, che ricordo hai della tua stagione a Firenze in maglia viola?
“Quell’annata fu a dir poco particolare, perché nacque male e stava per finire in modo pessimo. Io come tutti i miei compagni feci degli errori ma quello fu una sorta di anno di transizione, tra l’era Prandelli e quella successiva di Montella. L’atmosfera a Firenze non era di quelle giuste e c’erano molti giocatori nello spogliatoio che non erano convinte di essere rimasti a Firenze”.

Ci fu poi quella tua - chiamiamola così - “disavventura” dei tuoi viaggi in treno verso Milano…
“Mi assumo le mie responsabilità per quella vecchia storia. Sicuramente anche io non ho contribuito a rasserenare l’ambiente viola ma in generale il clima in città quell’anno era diventato davvero pessimo in poco tempo”.

A Firenze intanto è tornato Pantaleo Corvino, l’uomo che ti portò a Firenze nel 2011…
“L’ho visto pochi giorni fa a Milano, alla vigilia della finale di Champions League e l’ho ringraziato per tutto quello che ha fatto per me. L’ho visto sorridente e carico, pronto ad iniziare questa sua nuova avventura a Firenze. Era al tavolo con molti procuratori, evidentemente stava già lavorando per la Fiorentina… Penso che in Italia Corvino resti uno dei migliori tre direttori sportivi in attività: a Bologna del resto ha fatto molto bene e non mi stupisce che i Della Valle lo abbiano richiamato”.

Cosa ne pensi della stagione appena conclusa della Fiorentina?
“Ormai è da 2 o 3 anni che la squadra viola offre il miglior gioco d’Italia. Quest’anno purtroppo la Fiorentina non è stata costante altrimenti sarebbe arrivata senza problemi nella zona Champions. Purtroppo il calo che ha avuto è diventato una costante in queste ultime stagioni”.

Ecco ma come si può evitare che questa flessione si ripeta con regolarità a tuo avviso?
“Secondo me è tutta una questione di stabilità e mentalità: la Fiorentina negli ultimi anni ha cambiato un po’ troppo spesso giocatori. Secondo me dovrebbe mantenere sempre una base solida e poi costruire ogni anno qualcosa di importante sopra di essa. Spero che col ritorno di Corvino, tutto questo possa avvenire”.