INCROCI AZZURRI (TRA MONTELLA E DIAKHATE)

04.09.2015 00:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
INCROCI AZZURRI (TRA MONTELLA E DIAKHATE)

Incroci tutti a forti tinte azzurre nella serata che, quattro anno dopo l'ultima volta, ha visto tornare la Nazionale italiana allo stadio Artemio Franchi. Una serata di testa (con uno spettacolo davvero per pochi intimi...) che ha visto sugli spalti dello stadio una serie di presenze tutte particolari. Da quelle, già ampiamente annunciate, di Andrea Della Valle e Mario Cognigni fino a quella tutta a sorpresa dell'ex tecnico viola Vincenzo Montella. Una visita inattesa quella dell'aeroplanino, che è tornato al Franchi a distanza di tre mesi da quel 31 maggio (Fiorentina-Chievo 3-0) che segnò la fine della sua avventura sulla panchina gigliata. Ecco perché ha sorpreso e non poco vedere Montella seduto a pochi metri da ADV e l'intera dirigenza viola, con la quale però - secondo quanto raccolto dalla nostra redazione - il tecnico ha avuto un incontro molto cordiale prima della partita dell'Italia nel foyer dello stadio Franchi. Un modo come un altro per rompere il ghiaccio e per provare a mettere (definitivamente) una pietra sopra al suo esonero dopo un lungo ed estenuante braccio di ferro. 

La serata di ieri del Franchi, però, non ha regalato solo forti amarcord ma potrebbe aver dato un'impronta molto importante per quello che sarà il futuro gigliato. In tribuna infatti, ad assistere al match vittorioso dell'Italia, era presente anche l'avvocato Vittorio Rigo, oggi manager della baby-star Diakhate che già in passato ha curato (in quanto collaboratore stretto di Mino Raiola) il rinnovo di contratto di Babacar. Come si può vedere dalla foto di FirenzeViola.it, infatti, l'avvocato Rigo e il dg Rogg nel post partita di Italia-Malta hanno avuto un incontro all'interno della sede del Franchi per parlare proprio del rinnovo di contratto del centrocampista classe '98, giocatore che nel corso del ritiro di Moena ha colpito profondamente Sousa e che la Fiorentina ora vuole blindare sulla strada già tracciata di recente con Bernardeschi e lo stesso Baba: le parti sono vicine e c'è grande ottimismo per il felice esito della trattativa. La Nazionale italiana a Firenze, si sa, non è molto amata. Ma c'è da ammettere che stavolta ha regalato ottime notizie al mondo viola.