IN DIFESA DEL GRUPPO... PER L'ULTIMA VOLTA

28.04.2015 10:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
IN DIFESA DEL GRUPPO... PER L'ULTIMA VOLTA
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/ Image Sport

Montella ha deciso di difendere i propri uomini. Ci ha messo la faccia e questa volta lo ha fatto direttamente con Andrea Della Valle. Una decisione presa per proteggere il gruppo da una decisione che poteva essere fraintesa, che poteva minare la serenità già a rischio di uno spogliatoio in evidente crisi psicologica. Una Fiorentina bipolare (LEGGI QUI), che però secondo Montella è composta da uomini veri, professionisti seri, che non hanno bisogno di separarsi dal mondo per ritrovare la compattezza perduta. 

A tutto però c'è un limite, ed anche il tecnico ha messo in chiaro un punto che deve scolpirsi nella mente dei giocatori: la partita contro il Cagliari deve essere l'ultima figuraccia stagionale. Se dovesse ricapitare infatti, sarebbe lo stesso Montella ad attaccare l'atteggiamento dei giocatori, perché il suo lavoro punta sempre a salvaguardare il gruppo, ma se tre indizi non sono bastati per fare una prova, al quarto scatterebbe direttamente la rabbia, perché la pazienza, anche di un uomo pacato e riflessivo come Montella, prima o poi finisce.

Una lezione che tutti in Fiorentina sperano che sia stata imparata dai giocatori. Andrea Della Valle si è fidato di quanto gli è stato riferito da tecnico e dirigenza, ma non potrà resistere davanti ad un'altra debacle. Adesso è il momento di dare un segnale di svolta, nelle prestazioni in campionato, nel modo di scendere in campo. Certo, la partita contro la Juventus non è la più indicata per esigere i tre punti, che comunque se arrivassero potrebbero cancellare in un istante le tre sconfitte consecutive. Contro i bianconeri la svolta dovrà arrivare nell'atteggiamento, che poi dovrà essere ribadito nel match di domenica in casa contro il Cesena. La stagione sta per finire, ma tra una conclusione degna, fatta di vittorie e magari anche di una finale di Europa League, e un pugno di mosche, la differenza è tanta e decisiva anche per il futuro.