IMBARAZZANTI

30.04.2017 19:30 di Tommaso Loreto Twitter:    vedi letture
IMBARAZZANTI
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Un atteggiamento inspiegabile, durato praticamente tutta la partita. Un approccio a una gara che poteva risultare decisiva di nuovo folle, incomprensibile. Manifestato più o meno da tutta la squadra nell'arco dei novanta minuti, ma pure dal tecnico almeno a giudicare dalla formazione iniziale (perchè insistere su Milic se dopo mezz'ora entra Chiesa?) e dal risultato della sostituzione a sorpresa di Ilicic per Mlakar. Non perchè il giovanotto non meriti fiducia (l'avrebbe meritata persino Perez dopo l'apparizione a San Siro) ma perchè, forse, Bernardeschi (dolorini a parte) un pizzico di tecnica ed esperienza in più, nel momento decisivo, ce l'avrebbe messa. 

E invece niente di tutto questo, niente di niente. I viola procedono al piccolo trotto, il Palermo ci mette l'agonismo di base, e alla fine in 10 contro 11 (perchè Tagliavento riesce comunque a metterci del suo) trova anche il gol della sicurezza. Finisce 2-0 mentre il Milan si ferma a Crotone, ennesima occasione persa di una stagione della quale si attende soltanto la fine. Perchè hai voglia a tenere d'occhio i risultati delle altre, ma se squadra e tecnico sono i primi a non crederci non solo non vinci, ma rischi pure figure imbarazzanti come quella di Palermo. 

Ed è proprio il termine imbarazzo a farla da padrone. Imbarazzo nel pensare a quali avversarie la Fiorentina quest'anno abbia regalato punti, imbarazzo nel modo in cui ha scelto di giocare a Palermo, imbarazzo nel dopo gara quando (di nuovo) l'unico dirigente al seguito era il d.s. Freitas. Si spenderanno anche in visite alla squadra volte a caricare il gruppo, sia il presidente esecutivo Cognigni che il patron ADV, ma certamente non se ne vedono i risultati.

Anzi, per la verità, è piuttosto complicato capire come sia possibile da parte di tutti, ancora oggi, offrire una domenica così imbarazzante a tutti i tifosi viola.