IL LATO POSITIVO

01.05.2016 14:30 di Giulio Incagli   vedi letture
IL LATO POSITIVO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Il peccato originale, quello da cui tutto ha avuto inizio, o per meglio dire, l’inizio della fine. Il mercato di gennaio ha deluso una città intera e probabilmente anche Paulo Sousa. Qualcosa si è incrinato nel rapporto tra l’allenatore e la società, mentre tutto quello che di straordinario era stato fatto sul campo, si è letteralmente sregolato raggiungendo il grado di sublimazione proprio nella gara di ieri sera. Una Fiorentina soporifera, irriconoscibile, che fatica maledettamente a creare occasioni da gol e che ha, soprattutto in trasferta, smarrito del tutto quella spensieratezza che le permetteva di dominare sempre, almeno sul piano del gioco, gli avversari.

La sessione di gennaio ha deluso, inutile tornare sui casi Benalouane e Kone, entrambi saluteranno Firenze a fine anno. Così come Tino Costa che tornerà allo Spartak Mosca dopo la deludente esperienza in riva all’Arno. Discorso diverso invece per Tello, che giorno dopo giorno sembra però sempre più lontano dal riscatto. Con il passare delle giornate, anche lo spagnolo è ben presto diventato una delusione e ieri sera è stato sicuramente il peggiore in campo. Per distacco, quindi, il miglior acquisto di gennaio è stato Mauro Zarate. Fortunatamente anche l’unico giocatore arrivato a titolo definitivo (2,2 mln dal West Ham). L’argentino dopo l’impatto devastante con il gol al Carpi e lo zampino decisivo nella vittoria contro l’Inter, ha faticato a trovare spazio da titolare, ma ha sempre dimostrato grande voglia di mettersi in mostra e spesso è riuscito con i suoi guizzi a cambiare la faccia della Fiorentina a gara in corso. Nelle ultime settimane è stato per distacco il migliore dei viola, da titolare contro Udinese e Chievo, dalla panchina contro la Juve. Sousa ha dimostrato e spiegato anche piuttosto chiaramente di non vederlo tra i titolatissimi, ma in questa Fiorentina, Mauro Zarate è sicuramente una risorsa preziosa. In un finale di stagione triste ed ombroso, l’argentino è riuscito quantomeno a conquistarsi la chance di giocare un’altra stagione con la maglia viola.