DURANTE A FV, BERNARD PER LA FIORENTINA VUOL DIRE SCUDETTO

FirenzeViola.it

La redazione di Firenzeviola.it ha contattato l'agente di mercato e profondo conoscitore del calcio brasiliano, Sabatino Durante, per un parere sul nuovo obiettivo di mercato della Fiorentina, il nazionale verdeoro dello Shakthar Donetsk Bernard. Ecco le sue parole sul giocatore brasiliano: 

''Bernard un giocatore importante, protagonista con il Brasile nell'ultimo mondiale. Era in campo, purtroppo per lui, anche nella partita con la Germania terminata per 7-1. Ha qualità da vendere. Fisicamente com'è? Piccolo, rapido, tecnico all'estremo. Giocoliere e funambolo vero, ma mai fine a se stesso. Nel Brasile, la nazionale storicamente più importante del calcio mondiale, è l'alternativa a Neymar. Lo è stato soprattuto per Felipe Scolari. Bernard è un attaccante che predilige partire dalla fascia, soprattutto dalla sinistra. Se la squadra decide di giocare in contropiede, allora può fare anche la prima punta. Se la Fiorentina lo prenderà farà un grande colpo, che dichiarerà grandi ambizioni per la seconda parte di stagione. Prendere uno come Bernard significa voler puntare davvero allo scudetto. Sarebbe un segnale forte anche per tutte le altre''.

''L'unica cosa che non mi convince molto è il prezzo: è stato venduto allo Shakthar a peso d'oro, circa 20 milioni di euro. Dopo i fatti successi tra Ucraina e Russia il campionato ucraino ha avuto un calo di interesse e di appeal soprattutto per quello che riguarda i giocatori stessi, ma mi meraviglio dell'interesse viola. Se davvero lo cercano significa che hanno parecchio da spendere. Per ciò che riguarda invece il suo possibile impiego in campo da parte di Paulo Sousa, dico che nei due trequartisti dietro a Kalinic potrebbe essere letale nel nostro campionato. In contropiede poi, come dicevo, è uno dei migliori in assoluto. Sull'esterno è altrettanto forte, ma non ha la capacità di fare la fascia come Bernardeschi. E' fenomenale nel breve. Poi non posso porre limiti alle capacità di Sousa. Magari il tecnico viola riuscirà a fare con lui lo stesso lavoro fatto con il ragazzo di Carrara, ma non sarà facile. Lo vedrei meglio, sull'esterno, in un 4-3-3. La capacità di dribbling e di superare l'uomo sono le sue caratteristiche principali ed è quello che è mancato alla Fiorentina dopo la cessione di Joaquin''.