DOCCIA FREDDA?

11.05.2016 19:20 di  Matteo Sestini  Twitter:    vedi letture
DOCCIA FREDDA?
FirenzeViola.it

Nessuna frenata, nessun cambio di strategia. Solo il naturale gioco delle parti, canovaccio classico del carrozzone del calciomercato. Le parole di oggi di Herman Van Holsbeeck, direttore sportivo dell'Anderlecht, che ha parlato di una distanza addirittura chilometrica tra domanda ed offerta per Dennis Praet non sono che questo. Certo la Fiorentina si è mossa con decisione sul giocatore contattando il padre-procuratore e trovando già la base per un accordo economico per l'ingaggio. Praet firmerebbe subito per 2 milioni all'anno, mentre la Fiorentina propende per 1,5 a stagione più bonus. Differenza facilmente colmabile quando arriverà il momento di premere sull'acceleratore e chiudere la trattativa. I viola hanno già incassato il gradimento del giocatore e del padre al trasferimento a Firenze e la permanenza di Paulo Sousa sulla panchina viola è una freccia in più nella faretra della Fiorentina. Diverso il discorso per l'esborso economico relativo al cartellino. Praet ha il contratto in scadenza a giugno del 2017, ma in Belgio non sembrano intenzionati a fare sconti. Tuttavia c'è ancora margine per alzare gradualmente la proposta economica senza esporre troppo il portafoglio per il mercato estivo.



L'Anderlecht sa che il giocatore è richiestissimo in Europa e spera di poter forzare su questo aspetto per scucire più soldi alla Fiorentina. Ma a Bruxelles sanno altrettanto bene che il giocatore ha praticamente fatto la sua scelta e se non arriveranno offerte in grado di surclassare quella gigliata, prima o poi dovranno piegarsi alle logiche del mercato. Insomma, il proverbiale manico del coltello pare, almeno per adesso, essere saldamente stretto nelle mani dei dirigenti della Fiorentina. In particolare in quelle del Presidente Esecutivo Mario Cognigni. Senza trascurare l'influenza che nella trattativa potrebbe avere anche Fali Ramadani. Quindi andando oltre le dichiarazioni di circostanza arrivate oggi dal Belgio per la Fiorentina continua il sogno Praet. Almeno per ora.