DESTINI INCROCIATI

05.08.2015 11:00 di Lorenzo Perilli Twitter:    vedi letture
DESTINI INCROCIATI
FirenzeViola.it
© foto di foto Federico De Luca

Sono diversi gli spunti di riflessioni che la partita in programma stasera a Stamford Bridge può offrire. Al di là della competizione in sé, c'è una sottile ironia nell'incrocio di queste due squadre, Fiorentina e Chelsea, probabilmente mai così legate fra loro da situazioni che esulano da contesti puramente tecnico-tattici. Paulo Sousa, Josè Mourinho, Juan Cuadrado e Mohamed Salah: nel bene o nel male l'interesse di questo incontro va oltre i novanta minuti di calcio giocato.



Gli allenatori, entrambi portoghesi, entrambi decisi a imporre la loro idea di calcio: due professionisti tanto simili quanto diversi. Carismatico, esuberante e sempre desideroso di occupare il centro di palcoscenico, Josè Mourinho; diplomatico e valorizzatore della collettività, Paulo Sousa. Il tecnico della Fiorentina non ama il paragone con Mou, ma più per un misto fra timore reverenziale e volontà di affrancarsi dall'ombra di un grande allenatore, che per distaccato disinteresse. La volontà è sicuramente quella di imparare dal "maestro", ma sempre mantenendo una propria identità ben definita.

Capitolo Salah-Cuadrado. Due giocatori che venivano da situazioni completamente diverse e che adesso sembrano essersi scambiati di posto. Al di là delle note vicende giudiziarie, l'egiziano è arrivato a Firenze - nell'ambito del medesimo affare che ha portato il colombiano a Londra - da promessa non sbocciata. Acquistato dal Basilea, il Chelsea puntava forte su di lui, ma l'ambiente ricco di campioni e di gerarchie da scalare non ha giovato alla sua crescita. Contesto completamente diverso quello che ha trovato a Firenze, con una tifoseria che si è innamorata subito di lui (alla stessa velocità con cui lo ha ostracizzato dopo il rifiuto del rinnovo) e la definitiva affermazione nel panorama calcistico europeo. Cuadrado invece, lasciata la Toscana con il soprannome di "Vespa", si è ritrovato a non carburare con la benzina che distribuiscono oltremanica. Tanta panchina e una bocciatura, da parte di Mourinho, che può dirsi definitiva.