DANNO E BEFFA

FirenzeViola.it

Tutto nero. Nella sconfitta della Fiorentina contro il Verona il dato più preoccupante, oltre all’ennesimo passo falso della squadra viola nel mese più delicato della stagione, è quello che fatalmente si concretizza al 20’ della ripresa. Quando, cioè, Alessandro Diamanti si fa parare il rigore da Rafael che di fatto affossa le ambizioni Champions dei viola e spiana la strada al successo della formazione di Mandolini. 

È il quarto errore dal dischetto per i viola in campionato (gli errori prima di oggi, tutti decisivi, sono stati commessi da Gonzalo, Gomez e Babacar rispettivamente contro Sampdoria, Parma e Torino), l’ennesimo stop dagli undici metri che in una notte finita tra i fischi (immeritati, secondo Montella) certifica quasi certamente la fine delle ambizioni Champions della Fiorentina, che adesso intravede solo nella vittoria dell’Europa League l’unica chance per giocarsi la coppa dalle grandi orecchie nella prossima stagione. 

Tutto nero, dicevamo. Perché nel giro di due settimane il club di Viale Fanti ha perso se non tutto, quantomeno molto. una finale di Coppa Italia contro la rivale di sempre ed un posto al sole tra le prime tre del campionato prima col pesante ko di Napoli e poi, ieri sera, con l’impronosticabile capitombolo interno con la squadra di Mandolini. Il ritorno di Europa League sembra arrivare, quindi, nel momento più sbagliato. O forse paradossalmente in quello più giusto. Perché se le lezioni subite dai viola non sono ancora finite, giovedì contro la Dinamo è il momento di provare che qualcosa, probabilmente, è stato incamerato. E che gli schiaffi (ed i fischi) servono a qualcosa.