COSTANZO A FV: VIOLA, CHE PECCATO. MA PUNTA SUGLI ITALIANI

Esclusiva di FV
22.07.2014 19:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
COSTANZO A FV: VIOLA, CHE PECCATO. MA PUNTA SUGLI ITALIANI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Si è conclusa ufficialmente pochi giorni fa l'esprienza con la Fiorentina del centrocampista della Primavera Leonardo Costanzo. Il mediano classe 1995 infatti, dopo il mancato rinnovo di contratto al termine della scadenza del 30 giugno, ha firmato poco tempo fa con il Melfi, squadra che milita attualmente in Lega Pro. Sul giocatore (che fin dall'età di 11 anni militava nel settore giovanile della Fiorentina) c'erano anche Arezzo e Frascati ma alla fine la scelta è ricaduta proprio sui gialloverdi della provincia di Potenza. E per ripercorrere insieme l'avventura del ragazzo in maglia viola, Firenzeviola.it ha contattato direttamente Costanzo, giunto da poche ore a Foggia dove la squadra di Leonardo Bitetto sta effettuando il ritiro precampionato.

Leonardo, dopo tanti anni nel settore giovanile della Fiorentina qual è il tuo ricordo più bello?
"Ho tantissimi bei ricordi vissuti con la maglia viola: sono stati nove anni importanti, che mi hanno permesso di crescere molto. Sicuramente però quello che mi è rimasto più impresso è stato il momento in cui con la Primavera due anni fa siamo scesi in campo presso lo stadio Azteca nella finale di Copa Independencia contro il Chivas. Oltre a questo, ricordo con piacere quest'anno anche la Semifinale del Torneo di Viareggio contro il Milan e la finale di Coppa Italia contro la Lazio, anche se non sono andate molto bene per noi".

Cosa rappresenta per te adesso la sfida col Melfi in Lega Pro?
"Il Melfi è una squadra che mi può valorizzare: può farmi crescere in un campionato competitivo insieme a professionisti del mestiere. Se saprò far bene, potrò salire di categoria. Sono davvero contento di aver ricevuto questa chiamata".

Pensi che la Fiorentina ti rimpiangerà dopo questo addio?
"Mi dispiace davvero che sia finita così, che i viola non abbiano voluto puntare su di me: evidentemente non gli interessavo più. Ci sono però tanti giocatori che potranno fare il bene della Fiorentina. Ringrazio la dirigenza, che mi ha permesso di crescere in questi anni. Sono molto grato".

Negli ultimi mesi si è parlato di un tuo rapporto un po' conflittuale con mister Semplici...
"Non è vero, anzi: il mister è l'unica persona che mi ha sempre aiutato e con cui mi sono sentito anche di recente; a volte certe scelte non dipendevano da lui ma so che in fondo è stato sempre dalla mia parte: con lui resterà un grandissimo rapporto".

Quanto è grande il rammarico di non aver fatto il percorso di Bernardeschi, che oggi è in prima squadra?
"Per tanti aspetti il progetto della Fiorentina non l'ho mai capito: dicono di puntare sui giovani italiani ma poi solo Federico ce l'ha fatta al primo anno: gli altri sono tutti a giro. Magari se invece di puntare su tanti stranieri, in società valorizzassero gli italiani darebbero una mano al nostro calcio. Certe scelte invece, a mio avviso, alla fine penalizzano i giovani calciatori italiani".

Ti chiedo infine un commento su Federico Guidi, nuovo tecnico della Primavera viola.
"Secondo me è prontissimo per questo passo e se lo merita, dopo i tanti anni passati all'interno del settore giovanile viola: sono certo che si potrà togliere qualche soddisfazione e spero davvero che possa vincere qualcosa".