COMOTTO A FV, DOMANI E' LA "MIA" PARTITA. SU SALCEDO...

FirenzeViola.it

Domani alle 18, Torino e Fiorentina scenderanno in campo per un faccia a faccia all’insegna del divertimento e della passione, tra due tifoserie il cui gemellaggio nacque addirittura negli anni ‘70. Alla vigilia del match di campionato, FirenzeViola.it ha intervistato in esclusiva Gianluca Comotto, ex difensore di entrambi i club.

Comotto, come vede la partita di domani, tra due realtà che ha vissuto personalmente?
“E’ la mia partita, in quanto di Torino e Fiorentina porto con me dei ricordi bellissimi. Sarà un match affascinante, anche perché stanno bene entrambe le squadre. In questo periodo mi è capitato molto spesso di veder giocare i viola, è un piacere, credo che la squadra sia in crescita e che stia tornando ai suoi livelli. Ma anche il Toro non è da meno ed è allenato dal mio ex tecnico Mihajlovic che magari avrà anche il dente avvelenato...(ride, ndr)"

Che idea si è fatto della squadra di Paulo Sousa?
“C’è stato da ripartire, da resettare tutto. Ma è stato fatto un grande lavoro da Corvino, che ha ringiovanito la rosa e ha tenuto i pezzi forti, tranne Alonso, ovviamente, che però mi è sembrato un sacrificio dovuto per via delle cifre. Insomma, si trattava di ripartire, ma le qualità di Sousa sono evidenti perché la squadra gioca bene, ed è sempre col pallino del gioco. Immagino che questa sia una soddisfazione anche per i tifosi”.

Da ex difensore, cosa può dirci sul reparto arretrato viola ed in particolare sulle prestazioni del nuovo innesto sudamericano, Salcedo?
“Salcedo mi piace, si vede che ancora deve entrare per bene nella mentalità del calcio italiano, ma ha sicuramente buone prospettive, quindi servirà molto alla causa gigliata. La difesa, in generale, è rimasta più o meno la stessa, quindi si riparte da una base solida. Poi c'è Gonzalo, che è un giocatore ed una persona fantastica”.