PELLEGRINI, Il Real non rispetta gli allenatori

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Il giorno dopo l'annuncio ufficiale da parte del presidente del Real Madrid Florentino Perez, il quale ha comunicato che Josè Mourinho subentrerà in panchina a Manuel Pellegrini, il tecnico cileno spara a zero contro il club madrileno. In una lunga intervista rilasciata ai microfoni della radio spagnola Cadena Ser, l'ex allenatore del Villareal esprime il proprio pensiero: "Sono venuto qui con grandi speranze e con grande orgoglio per guidare questa squadra. Purtroppo, non sono riuscito a fare quello che volevo e ho avuto problemi sin dall'inizio della stagione. Ci sono state molte discussioni all'interno del club. Ho chiesto che Sneijder e Robben fossero trattenuti, perché li consideravo giocatori molto importanti. Ma non mi è stato consentito di dire la mia sulle istanze tecniche. Come ha detto Vicente Del Bosque (ex tecnico del Real Madrid e attuale commissario tecnico della Spagna, ndr) questo club non mostra rispetto per il ruolo dell'allenatore e non gli dà autorità né all'interno né all'esterno.

Il progetto di Perez è straordinario, ma io penso che stia facendo le mosse sbagliate. Non parlo con lui da agosto. Io rispetto la sua concezione della figura di presidente, ma ha un progetto sportivo per il quale io non sono adatto". Pellegrini dichiara poi che a dargli fastidio è stato soprattutto il fatto che Mourinho sia stato contattato dal Real prima della fine della stagione: "Fa male, soprattutto perché avevano già contattato un altro tecnico, cosa che non è etica". Infine Pellegrini se la prende con Mourinho, che ha dichiarato di voler allenare la squadra iberica quando la panchina delle merengues non era ancora libera: "Io non avrei parlato di un'altra squadra sulla cui panchina c'era un altro allenatore. Non è molto etico, ma lui è un tecnico che ha dimostrato di sapere vincere in qualsiasi club sia andato".