ADV, Pronti a stupire ancora

Il presidente viola carica l'ambiente e conferma l'interesse per Ebouè
24.07.2009 12:26 di  Matteo Magrini   vedi letture
ADV, Pronti a stupire ancora
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Nel ritiro di Cortina è finalmente arrivato il presidente della Fiorentina Andrea Della Valle. Assieme al sindaco di Cortina Andrea Franceschi, il numero uno viola, si è presentato davanti ai microfoni della sala stampa.


RAPPORTO CON CORTINA: "Sono arrivato solo da un paio d'ore, ma certe cose si percepiscono subito. Tutti mi hanno parlato in toni entusiastici di questo ritiro, da Prandelli ai giocatori a tutto lo staff. L'olrganizzazione è risultata veramente ottima. I nosotri tifosi sono sempre corretti, e lo sono stati anche qua, come ospiti. La struttura è di primo livello e speriamo che il rapporto possa davvero continuare a lungo. Portare una squadra come la Fiorentina mi è sembrata un'ottima idea e faccio i complimenti al sindaco".

 

SULLA SQUADRA: "Ho trovato un gruppo veramente coese, unito. Tutti sono concentrati, come forse non li avevo mai visto. A differenza di altre volte, già in ritiro, ho visto un clima all'interno della squadra veramente straordinario. Sono tutti consapevoli di che annata andiamo ad affrontare, e lavoriamo per fare bene. Ho visto un Prandelli decisamente sereno. Quando un comandante di una barca è tranquillo vuol dire che è conscio di avere una grande imbarcazione. Probabilmente ha visto una rosa molto concentrata, e tutti sono già in forma. Per questo forse è contento e sereno. I ragazzi sono tranquilli, forse qualche tensione è nata da uin clima di sfiducia che si avvertiva attorno alla Fiorentina, ma credo che questo gruppo continuerà a crescere unito e coeso. Vedere Gilardino, Montolivo, ad esempio, tornare una settimana prima dalla vacanze mi fa pensare che c'è veramente grande voglia"


SU EBOUE' E SUL MERCATO
: "Non è mio compito parlare di mercato. So che il nostro direttore sta lavorando alla grande, e se faccio nomi poi si arrabbia. Non riesco nemmeno a sentirlo troppo perchè ogni tanto parte e non si per dove. Ebouè? E' un ottimo giocatore e come tutti i calciatori di questo livello è difficile portarlo a Firenze. Però lavoriamo per portare a casa un paio di innesti di questo livello. I ruoli sui quali intervenire li sa il direttore. Dalla settimana prossima vedremo"

 

SU UN POSSIBILE SFORZO ECONOMICO: "Ne stiamo già facendo tanti. Bisogna capire quale sarebbe il livello di questo sforzo. L'equilibrio economico, del bilancio, per noi è fondamentale. Vediamo che anche l'Inter si sta accorgendo che non si può continuare a spendere cifre folli. Ripetiamo, non si può andare oltre certi parametri, ma la volontà è quella di migliorarsi. Pensate che a Firenze sono arrivati giocatori come Gilardino, Frey, Mutu, Marchionni, tutti calciatori di grande livelli che hanno creduto in questo progetto. Questo deve essere il nostro progetto. Comunque sapete tutti che ci piace stupirvi"


SULLA CITTADELLA VIOLA: "Noi siamo pronti. mercoledì vedrò il sindaco e per fine Agosto, forse prima, presenteremo a Renzi un ulteriore progetto con tutti i numeri necessari per fare tutte le valutazioni del caso. Devo dire che con Firenze adesso stiamo collaborando benissimo e vedo che governo ed opposizione stanno lavorando insieme. Per costruire la Cittadella ci vogliono 3-4 anni. Scudetto? Non ne parliamo, sicuramente la Cittadella sarebbe un passo importante. Non possiamo ridimensionare di molto il primo progetto, massimo del 10%, ma non potremo scindere le due aree. Stadio e Cittadella dovranno essere vicine".


SULL'IMPORTANZA DEL PRELIMINARE: "Quest'anno saranno molto più difficili, ma siamo abituati. Con questo gruppo possiamo fare grandi cose e in queste due settimane lavoreremo per arrivarci al meglio. Sono molto fiducioso anche se in due gare secche può succedere di tutto".


SUGLI OBIETTIVI STAGIONALI: "Questa è una squadra che ha già un'ossatura molto importante, a differenza di altre società del nostro livello che stanno ancora lavorando per trovare un'identità. Noi e la Roma abbiamo forse un paio di stagioni di vantaggio ma sarà sempre più dura. Genoa e Napoli, ad esempio, stanno costruendo grandi squadre"