MERCATO, La fantasia al potere

FirenzeViola.it

Altro che "Zeru Tituli". Qui siamo allo "Zero Euro". Ma fino a dove è lecito credere a quanto detto da Corvino? Perchè se il diesse sceglie di parlare così a due giornate dalla fine, e con in ballo persino il terzo posto, un motivo ci deve pur essere. Una mossa, la sua, che sa tanto di anticipo nel senso più tecnico del termine. Corvino, davvero, gioca d'anticipo come farebbe il miglior difensore centrale. E chissà quanto e qual'è questo anticipo. Perchè una cosa è certa. Se, a suo tempo, faceva intendere di essersi già mosso in modo massiccio per il rafforzamento della squadra in vista della prossima stagione (facendo fioccare i mister x e i mister y) oggi la sua tattica cambia repentinamente. Forse come mai accaduto da quando il "mago di Vernole" si siede di fronte ai microfoni del "Franchi".

E allora, perchè questo gioco al ribasso? Per scatenare la fantasia, sua e dei tifosi, e lanciarsi alla caccia dei nuovi talenti a disposizione visto che, in assenza di budget, sarà impensabile arrivare ai giocatori più famosi? Può darsi. Oppure è una tecnica di "copertura" di fronte a qualche colpo, in realtà, già messo a segno. Crespo su tutti, senza dimenticare i vari Palombo, Mannini e compagnia? Forse. O ancora un messaggio chiaro, forte, lanciato da Corvino, a nome della proprietà, per far intendere che, senza risposte dalle amministrazioni comunali (come di fatto è accaduto dal giorno della presentazione al "Four Seasons"), i Della Valle non potranno continuare a svenarsi per una città che non coglie al volo l'opportunità di autofinanziarsi attraverso un grande progetto come quello della cittadella viola? Perchè no. O, infine, un iniziale freno in vista di un'estate calda dove, probabilmente, qualcuno potrebbe anche mettersi a sedere e chiedere d'andarsene. E allora, con una partenza di un Felipe Melo o di un Mutu, passare poi a una sorta di rifondazione con i capitali entrati? Ipotizzabile.

Di certo, la Fiorentina è un passo da un altro, grande traguardo. Di certo farà di tutto per tenere vivo un sogno, quello del terzo posto, che andrebbe oltre ogni più rosea previsione. E, di certo, se davvero i viola dovessero confermarsi fra le prime quattro d'Italia, c'è da scommettere che i Della Valle potrebbero anche allargare quei famosi 50 milioni messi a disposizione per due stagioni. Rimpolpando con moneta fresca un'eventuale sforzo estivo. Il tempo, in tal senso, potrà sciogliere meglio di chiunque altro qualsiasi dubbio. Nel frattempo non resta che attendere i risultati della Fiorentina sul campo, quelli della dirigenza in un'estate che già si preannuncia torrida, ma anche di una città, Firenze, che con le richieste dei Della Valle dovrà prima o poi fare i conti in fretta. E, ovviamente, scatenare la fantasia.